Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] manicomiale ed edilizia sanitaria, ne fu direttore dal 1903 al 1910, coraggiosamente applicando i nuovi criteri di ergoterapia, libertà, no-restraint e, considerando l'istituto manicomiale come centro ospedaliero di studio clinico e sperimentale ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] e la divulgazione dei suoi principi; la sua posizione al riguardo è riassunta nella relazione L'importanza dell'ergoterapia per la cura delle malattie tali, presentata nel 1938 a Monaco di Baviera (si veda anche l'articolo col medesimo titolo ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] dell'Università modenese, vi fondò musei e gabinetti di analisi; basò il trattamento dei ricoverati soprattutto sui canoni dell'ergoterapia (Il lavoro, ibid., II [1876], pp. 21-26) secondo i principî della nuova cultura psichiatrica della quale era ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] alla costruzione del ‘loro’ ospedale. Così aveva voluto Roncati, dando prova di un’originale e inedita applicazione dell’ergoterapia, o terapia del lavoro, la più efficace secondo i dettami dell’epoca. Il nuovo manicomio di Bologna venne inaugurato ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] di riforma dell’asilo, modificando le tecniche di assistenza dei ricoverati e introducendo una colonia agricola destinata all’ergoterapia (Sul lavoro agricolo e industriale nei manicomi, Sanseverino Marche, 1877). Nel 1878 fondò la Gazzetta del ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] mediche; in questo senso nel manicomio egli volle una farmacia che era mancata sino a quel momento. L’ergoterapia era il principio irrinunciabile nell’organizzazione dell’istituto, come complemento delle cure, con gli ordinari incarichi manuali e ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] teorizzazioni che riprendevano e rielaboravano i più antichi concetti del non restraint, applicandoli a quelli aggiornati di ergoterapia. Nel lavoro La psicoterapia d'ambiente e individuale, complemento delle cure psichiatriche moderne (in Rass. di ...
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ergoterapia
ergoterapìa s. f. [comp. di ergo-1 e terapia]. – Metodo curativo, indicato per disabili psichici e fisici, invalidi e malati cronici, in cui l’agente terapeutico è costituito da un’attività lavorativa razionalmente ordinata, eseguita...
occupazionale
agg. [der. di occupazione sull’esempio dell’ingl. occupational e, nel sign. medico, del fr. occupationnel]. – Dell’occupazione, relativo all’occupazione in senso economico: livello, sviluppo, crisi o.; problemi occupazionali....