SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] Elimi (v. in questa Appendice), della cui lingua ha restituito il nucleo maggiore di testi graffiti su materiale ceramico, ed ebbe un ruolo di primo piano nell'ambito del koinon elimo, come provano testi ...
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Valderice Comune della prov. di Trapani (53 km2 con 10.126 ab. nel 2008; fino al 1958 Paparella-San Marco). Il centro è situato sulle pendici orientali del Monte Erice, a 240 m s.l.m. Sviluppato il settore [...] agricolo e le industrie di trasformazione dei prodotti agricoli ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] studi e ordinato sacerdote, insegnò successivamente teologia nei conventi di Caltanissetta' (1704). Marsala (1705), Trapani (1707), poi nuovamente a Marsala (1708-1710). Di questa attività è pervenuto, ...
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(gr. ῎Ελυμοι) Antica popolazione dell’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso in lotta [...] con le colonie greche e alleati dei Cartaginesi. Le loro città erano Erice, Segesta ed Entella. La loro lingua, documentata da iscrizioni graffite su vasi, appartiene alla famiglia indoeuropea, con un generale consenso tra gli studiosi di assegnarla ...
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Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] trae nome dalla particolare configurazione a falce (gr. δρέπανον) del promontorio su cui sorse. Dapprima soggetta alla città di Erice, poi piazzaforte navale dei Cartaginesi; nel 249 a.C. nelle acque antistanti la città i Romani furono sconfitti dai ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] convento dei padri cappuccini di Monte San Giuliano (oggi Erice), dove il 17 sett. 1755 indossò l'abito monacale con il nome di fra' Felice da Sambuca.
In assenza di precise testimonianze documentarie sul suo apprendistato artistico, i biografi. ( ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] da Aceste e dal troiano Entello fu, con Segesta ed Erice, una delle tre maggiori città elime. La città sembra aver goduto una sua autonomia politica, grazie all'appoggio di Cartagine, fino al 404 a.C., anno in cui fu occupata da mercenari campani, ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] Forse è l'avversario di Dionisio I e l'autore della sorpresa del porto di Erice (369-8). Nel 345 a. C. avrebbe invano tentato d'impedire la spedizione di Timoleonte in Sicilia. Destituito dal comando tornò in Cartagine ove, in contrasto con altre ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] La prima ha oscillato fra Padova e Vicenza, sino alla definitiva conferma documentaria di Erice Rigoni (1948-49). La nascita al 30 novembre 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da ...
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1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] (a E di Tripoli) fu stroncato da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, figlio di Diagora e, come il padre, atleta ...
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erice
èrice s. m. [lat. scient. Eryx, dal nome del mitico eroe Erice (gr. ῎Ερυξ, lat. Eryx), figlio di Posidone, ucciso in una lotta da Eracle]. – Genere di piccoli serpenti della famiglia boidi, a cui appartiene Eryx thebaicus, lungo circa...
erica
èrica s. f. [lat. scient. Erica, dal gr. ἐρίκη o ἐρείκη, lat. class. erīce]. – Genere di piante ericacee con numerose specie dell’Africa merid., e poche, ma assai diffuse, dei paesi mediterranei: sono suffrutici, arbusti o piccoli alberi,...