Auerbach, Erich
Filologo e storico della cultura (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, [...] infine negli USA. La sua opera più famosa è Mimesis (1946; trad. it. 1956), nella quale propone un’interpretazione delle tendenze realistiche nelle letterature europee fondata sull’analisi stilistico-linguistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] letteraria. Qui, la lezione di Croce è recuperata attraverso gli esempi stranieri di Leo Spitzer, Karl Vossler ed ErichAuerbach, e di quelli, non meno prestigiosi, dei maestri italiani Gianfranco Contini – che sviluppa in modo originale e profondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] vigorosa tradizione di studi danteschi – della quale talvolta non sottaceva alcuni limiti – e soprattutto l’apporto di ErichAuerbach (1892-1957) con la sua «illuminante ipostaticità figurale».
Il fatto religioso e la civiltà occidentale
Negli anni ...
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