CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione di una Prefettura apostolica eritrea affidata a cappuccini italiani il 10 settembre il C. pronuncia a Napoli un discorso d'intonazione conciliatorista, che suscita ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] marzo 1914 (tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti Salerno, 1º aprile), avrebbe potuto avere sulla politica interna italiana (Macmillan, p. 571). La stessa preoccupazione muoveva Croce ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] batterie, una delle quali era la 6ª; il B. restò in Eritrea per oltre due anni nel presidio di Adi Caieh, a 2500 servire quasi esclusivamente, non già a rafforzare l'azione militare italiana contro i Tedeschi, bensì a spremere dall'Italia quanto ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] un posto di ambasciatore e il governatorato dell'Eritrea, si dedicò allora esclusivamente all'attività nel II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini; II, a cura di G. Carocci, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] L. (che nel 1890 aveva proposto per l'Eritrea, "terra ancora libera da ogni titolo di diritti Zanardo, ibid., V (1962), pp. 422-483; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1924). Anche con tali forze, e con l'ausilio di rinforzi dall'Eritrea e di unità navali, venne intrapresa la "campagna dei Sultanati", che anni, fino al gennaio 1935. Per la diplomazia italiana fu una prima esperienza, contrassegnata all'inizio dalla ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] l'esercito italiano. Volontario nella campagna d'Africa nel 1887-88 - in Eritrea -con il grado di tenente, al suo rientro in Italia il D il D. nel proclama del 2 ott. 1935 alle truppe italiane con l'ordine di avanzare oltre il Mareb. "Merito maggiore ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] All'inizio del 1896 ottenne di essere nuovamente destinato in Eritrea, dove raggiunse il comando del gen. O. Baratieri il : "Per lei, oltre il rispetto, ho con tutti gli italiani liberi riconoscenza perché il suo nome, che appartiene ai nostri figli ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. assisteva a una cerimonia all'interno del recinto del "Piccolo Ghebì", due eritrei, Abraham Debotch e Mogus Asghedom, lanciarono sul gruppo delle autorità italiane alcune bombe che causarono la morte di sette persone e il ferimento di altre ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ruolo tutt'altro che secondario: tenendo ad obbiettivo l'accrescimento della potenza internazionale italiana, il consolidamento e lo sviluppo delle posizioni africane in Eritrea e verso l'Etiopia furono perseguiti in un clima d'intesa e di cordialità ...
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eritreo
eritrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Erythraeus, gr. ᾿Ερυϑραῖος]. – Termine che, come agg., significa originariamente «rosso, rossiccio» (v. eritro-), e attribuito già anticamente come denominazione al Mar Rosso (gr. ᾿Ερυϑραῖος πόντος...
naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...