Krull Wolfang
Krull 〈krul〉 Wolfang [STF] (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971) Prof. di matematica nell'univ. di Erlangen (1928), poi (1938) in quella di Bonn. ◆ [ALG] Teorema di K.: v. varietà algebrica: VI [...] 474 a ...
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Klein Christian Felix
Klein 〈klàin〉 Christian Felix [STF] (Düsserdolf 1849 - Gottinga 1925) Prof. di matematica nelle univ. di Erlangen (1872), Monaco (1875), Lipsia (1880) e Gottinga (1886); socio straniero [...] dei Lincei (1883). ◆ [ALG] Otre di K.: particolare superficie topologica a una sola faccia che gode di notevoli proprietà; si può immaginare costruita a partire da una superficie cilindrica, aperta agli ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] e si interessò ai fondamenti della geometria (programma di K. o programma di Erlangen).
Vita e attività
Assistente di J. Plücker a 17 anni, poi prof. nelle univ. di Erlangen (1872-75), Monaco (1875-80), Lipsia (1880-86) e Gottinga (dal 1886). Socio ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] teoria sono state riassunte da Felix Klein nel Programma di Erlangen e tendevano a presentare la geometria come lo studio delle proprietà di uno spazio invarianti per un gruppo di simmetrie (isometrie, affinità, proiettività). È in questo ambito che ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] a ogni punto come un'approssimazione infinitesima. Analogamente per le connessioni conformi. Così, nell'infinitesimo, il Programma di Erlangen è ancora valido.
Il metodo del riferimento mobile, creato da G. Darboux e ampiamente sviluppato da Cartan ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] più semplicemente (e concretamente), rispetto a una superficie fondamentale di riferimento.
L'anno seguente, nel Programma di Erlangen, Klein presenta il 'modo generale di considerazione' che ha sviluppato in collaborazione con Sophus Lie (1842-1899 ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] ’analisi.
Le g. secondo la classificazione di Klein
Il criterio di Klein per classificare le g., enunciato nel programma di Erlangen, consiste nel porre a fondamento di una g. un gruppo di trasformazioni, detto gruppo fondamentale di tale g., e nell ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] , particolarmente su quello di Segre. Fu infatti Segre che convinse Klein a ripubblicare nel 1890 il suo Programma di Erlangen in traduzione italiana, un evento che favorì una grande diffusione, nell'ultimo decennio dell'Ottocento, dell'approccio di ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] così in onore del matematico Sophus Lie (1842-1899). Lie fu molto amico di Christian Felix Klein, il cui Programma di Erlangen del 1872 è uno dei lavori ai quali si deve l'introduzione della teoria dei gruppi in geometria. Siccome Lie stesso continuò ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] studio degli enti algebrici, dell'indirizzo invariantivo rispetto alle trasformazioni birazionali, ispirato al ben noto "programma di Erlangen" di F. Klein, e sfruttando ed ampliando i risultati prevalenteMente algebrici e trascendenti di B . Riemann ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...