Storia
In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal 12° sec., nobili e regnanti regalavano ai familiari e alla gente del seguito, o che offrivano a persone alle quali volevano rendere [...]
Particolare disposizione dei colori in molti Vertebrati, che varia in rapporto al ciclo riproduttivo o stagionale (per es., nell’ermellino si alternano una l. estiva bruna e una invernale bianca). Negli uccelli, la l. nuziale è il piumaggio, spesso ...
Leggi Tutto
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] "Fert", tre volte ripetuto; il tutto posto sotto un padiglione di porpora bordato d'un gallone e frangiato d'oro, soppannato d'ermellino, col colmo di tela d'argento e ricamato a lingue di fuoco d'oro moventi dal lembo superiore e a fiamme d'oro e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] 1475 Ferdinando I d'Aragona lo incaricò di recarsi a Ferrara a consegnare al duca Ercole I le insegne dell'Ordine dell'Ermellino.
Nella città estense il C. fu ospite del duca nel palazzo ducale e nella tenuta di Belriguardo; fu inoltre onorato dal ...
Leggi Tutto
MANICOTTO (fr. manchon; sp. manguito; ted. Muff; ingl. muff)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Il manicotto appare già nella seconda metà del sec. XV; scritti e inventarî italiani e francesi della fine del [...] ; grandissimi verso il 1750 sono i manicotti degli uomini; a Venezia con la bautta (v.) gli uomini portano manicotti d'ermellino e di volpe; i manicotti delle donne, piccoli sin verso il 1780, ingrandiscono fino all'esagerazione e giungono al massimo ...
Leggi Tutto
. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] Yasht) la dea è descritta come una nobile e fiorente fanciulla vestita di un manto d'oro e di una pelliccia di ermellino, adorna di un diadema tempestato di gemme, di una collana e altri splendidi gioielli, e ha in mano il rametto sacrificale ...
Leggi Tutto
lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i [...] alpino cambia il mantello in inverno, passando dal colore bruno marrone a un bianco candido. Tuttavia non tutti gli ermellini del mondo subiscono la muta invernale, fatto che i ricercatori ancora non riescono a spiegare. Il mantello bianco invernale ...
Leggi Tutto
PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] conte di Campobasso e appunto Pandone – ufficialmente per consegnare al duca Carlo II il Temerario l’insegna dell’Ordine dell’Ermellino, ma in effetti per concludere il matrimonio di Federico con Maria, figlia del duca: audace progetto politico, che ...
Leggi Tutto
Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] s. può essere caricato dalla stessa figura, oppure rivestito da altre figure dello stemma come gigli, trifogli o code di ermellino. In Inghilterra i s. sono usati dall’alta nobiltà come in Germania dai principi e nobili qualificati. Gli ecclesiastici ...
Leggi Tutto
Massiccio delle Alpi Graie orientali, il maggiore e il più elevato che ricada completamente in territorio italiano. È costituito da una massa di gneiss granitoidi, contornati da rocce scistose, scistoso-cristalline [...] massiccio. La tipica fauna alpina è dominata dallo stambecco, qui sottratto alla totale estinzione; vi sono poi camoscio, marmotta, ermellino e lepre, nonché aquila reale, fagiano di monte, picchio nero e pernice bianca.
Sul G. salirono per primi gli ...
Leggi Tutto
ROBA e ROBONE
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Tutte le vesti anticamente si chiamavano "raubae" o "roboae" già nel 1180 nel Roman d'Escloufe viene chiamato robe l'insieme di tutti gl'indumenti che componevano [...] di vesti di Alfonso I d'Aragona (1450) figurano elencate robe di velluto, di damasco, con mostre e fodere di ermellino e di visone; queste robe larghissime, strette alla vita da una cintura, ricche di guarnizioni e di ricami, avevano spesso ...
Leggi Tutto
ermellino
(ant. armellino) s. m. [prob. lat. mediev. armeninus «(topo) di Armenia»]. – 1. Carnivoro della famiglia mustelidi (Mustela erminea), che vive in tutta l’Europa e nell’Asia settentr.; ha pelame variabile: rosso-bruno sul dorso e...
ermellinato
agg. [der. di ermellino]. – 1. a. Del mantello del cavallo che presenta ermellinatura. b. Di alcune razze di polli in cui le penne visibili sono bianche, con presenza di strie nere sul capo, sul collo, sulla coda. 2. In araldica,...