PISCHEL, Richard
Ambrogio Ballini
Uno dei maggiori indianisti tedeschi nato a Breslavia il 18 gennaio 1849, morto a Madras il 26 dicembre 1908. Fu professore di sanscrito e di glottologia comparata [...] , insieme con K. Geldner, a una serie di studî sul Veda (Vedhche Studien, Stoccarda), nei quali difese il valore dell'ermeneutica dei commentatori indiani e di quanto la tradizione posteriore degl'Indiani stessi aveva fatto palese in proposito, e ciò ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] , che si avvale liberamente di più sistemi d'indagine, è lo studio dei rapporti fra lettura critica e testo letterario, tra ermeneutica e forme, tra figure e miti. Ha scritto con V. Branca il profilo La filologia e la critica letteraria (1977). Fra ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] e con la prassi. La prassi etico-politica acquistava in tal modo grande rilievo. Il complesso filosofico che ha nome ermeneutica poteva risolvere per il M. la questione del metodo e del fondamento della filosofia della religione in termini che si ...
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Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] intendere il testo come l’autore e meglio dell’autore, S. enuncia il principio fondamentale e peculiare del «circolo» ermeneutico, per cui il comprendere consiste nell’andare dal tutto alle parti e viceversa in un incessante sforzo di «ricostruzione ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Alexander Bell
La sentenza con la quale il Tribunale di Torino [...] .-Musco, E., op. cit., 514; Zagrebelsky, V., op. cit., 11; Alessandri, A., op. cit., 157. Propende, invece, per la medesima soluzione ermeneutica adottata dal Tribunale di Torino Corbetta, S., op. cit., 754, il quale evidenzia, tra l’altro, che se si ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] e il rischio di Dio, 1967; Tomismo e pensiero moderno, 1969; Esegesi tomistica, 1969; Karl Rahner e l'ermeneutica tomistica, 1972; La svolta antropologica di Karl Rahner, 1974; L'avventura della teologia progressista, 1974; La preghiera nel pensiero ...
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JAUSS, Hans Robert
Giorgio Patrizi
Teorico tedesco della letteratura, nato a Goppingen il 12 dicembre 1921. Compiuti gli studi a Heidelberg, ha insegnato in diverse università tedesche. Nel 1966 inizia [...] , 1985) e la fondamentale Aestetische Erfahrung und literarische Hermeneutik, i-iii (1982; trad. it., in Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, 2 voll., 1987-88; e in Estetica e interpretazione letteraria, 1990), che muovono da una presa di ...
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PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] i suoi molteplici commenti a scritti platonici e aristotelici, coi quali egli inaugura la grande tradizione dell'ermeneutica neoplatonica: essi del resto rispondono anche alla tendenza sincretistica propria del neoplatonismo in genere e di lui ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] volta delineata la funzione del primo comma dell’art. 35, c.c., e indagati i suoi rapporti con l’attività ermeneutica e il giudizio di vessatorietà, occorre volgere lo sguardo al secondo comma dello stesso articolo che, come già risulta dalla rubrica ...
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fioco
Sebastiano Aglianò
Otto presenze nella Commedia e una nella Vita Nuova. E quasi sempre in rima, prevalentemente con poco e loco. Il ripetersi della successione poco-loco-fioco, nelle sue varie [...] ha avuto una notevole fortuna, in If XIV 3, la tarda variante roco (cfr. Petrocchi, ad l.), evidente esplicitazione ermeneutica, peraltro di dubbia consistenza.
F. è connesso, nella lingua coeva, all'idea di debolezza e di evanescenza sul piano ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...