(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] accattivanti di tali lavori, più che esemplificazioni di metodo generalizzabili, sono il frutto dell'acutezza ermeneutica, della straordinaria capacità di orientarsi in campi disciplinari diversi e della pluridecennale frequentazione degli argomenti ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , I: 1750-1850. L'età della rivoluzione industriale, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1989.
R. De Fusco, Design: una teoria ermeneutica del progetto, in Op. cit., 1990, 79, pp. 18-27.
1851-1918. Il grande emporio del mondo, a cura di E. Castelnuovo ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] che avvengano svelamenti di senso sul suo mistero soggettivo. Ciononostante, l'enigma racchiuso in lui sfugge alla presa ermeneutica nell'unico modo possibile: perseverando nelle provocazioni e nelle seduzioni del non-senso. L'interrogativo isterico ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] una volta, a sorprenderci è Kumārila, che si mostra, lui campione della scuola ultraortodossa specializzata nell'ermeneutica dei Veda, inaspettatamente tollerante con i sostenitori di dottrine difformi da quelle della Mīmāṃsā, purché beninteso non ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] segni occultati di traumi sessuali, il merito della psicanalisi (che sarebbe ben misero ove dovesse ridursi a quest'ermeneutica poliziesca del sospetto) consiste nel carattere dinamico impresso all'unità dell'io e alla sua rappresentazione, ossia al ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 29-53.
P.C. Bori, L'interpretazione infinita. L'ermeneutica cristiana e le sue trasformazioni, Bologna 1987, pp. 13-89.
C. Straw, Gregory the Great. Perfection and Imperfection, Berkeley ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] quelli della interpretatio iuris erano troppo evidenti per non giustificare una permeazione in quest'ultima dei nuovi canoni ermeneutici che si andavano affermando nella scientia Dei, particolarmente a opera di colossi del pensiero come Alberto Magno ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] al Libro dell'arte di Cennino Cennini o ai Commentari di Lorenzo Ghiberti; l'unico trattatello di carattere generale, l'Ermeneutica della pittura di Dionisio da Furnà, sebbene basato su diverse f. più antiche, risale solo al 18° secolo. Per l ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] della libertas di Venezia doveva ritenersi indiscutibile, in quanto "fundata in mari" (74). Una analoga elasticità ermeneutica dimostrava il veronese Bartolomeo Cipolla, eminente rappresentante del ceto di governo della città atesina e strenuo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] polacco L. Kolakowski: v., 1974), ma che esula dal presente discorso nella misura in cui costituisce un capitolo dell'ermeneutica del pensiero di Marx in quanto tale, mentre importa qui proseguire l'analisi degli sviluppi del concetto di utopia nel ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...