FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] per introdurre temi quali l'essenza del potere sovrano e della potestà legislativa, la necessità del controllo equitativo sull'ermeneutica legale e sulla prassi giudiziale, l'essenza dell'amore (sacro e profano), la natura degli angeli e delle comete ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] di Basilio di Cesarea, Cabasilas e Simeone il nuovo teologo. Diventò sempre più chiara la sua proposta ermeneutica circa il testo biblico, che da un lato riconosceva la fondamentale importanza della rivoluzione degli studi esegetici rappresentata ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] individuò nel misticismo del gesto poetico una copertura di vuoti stilistici e sentimentali, ottenuta a prezzo della chiusura ermeneutica. Vittorini parlò di «una poesia per eliminazione», che «si forma parola per parola levandosi di dosso la materia ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] si suddivide in due parti: filologia (che comprende anche brevi capitoli su glottologia, paleografia, epigrafia, critica, ermeneutica e storia letteraria) e storia (intesa anche come numismatica, archeologia e storia dell’arte).
Il lavoro risente ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] del cippo di Cere (ibid., IX, pp. 229-243).
Nel 1937 ribadiva la Necessità della ricerca epigrafica per l'ermeneutica etrusca (Milano). Nel 1939 pubblicava (Firenze-Roma) la raccolta di Fonti di storia etrusca tratte dagli autori classici presentate ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] assieme a un importante inedito, articoli composti fra il 1937 e il 1941; e segna un certo qual spostamento dell'ermeneutica barbiana (ner'ambito della pur vivacissima polemica col Pietrobono attorno al genuino carattere dell'opera dantesca) verso le ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] seppe fondere la passione per la poesia novecentesca, sulla quale nasceva la sua stessa vocazione critica, con l'esigenza di un'ermeneutica totale dei testi. Perseguì in tal modo, con rara coerenza, dal 1934 fino alla morte, le ragioni e i risultati ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] di cui divenne presidente e che dedicò a s. Carlo Borromeo. Nel seminario istituì nuove cattedre, come quella di ermeneutica, ideando per essa una nuova accademia di studi all’interno del palazzo vescovile, che affiancò alle altre di greco, ebraico ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] la ricerca su temi di cristologia, pneumatologia, ecclesiologia, antropologia. La metodologia proposta fu quella della ‘circolarità ermeneutica’, che segue un procedimento induttivo e comunitario, s’impegna nella ricerca e accoglie anche l’apporto di ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] le attitudini più varie, onde possono talora armonizzarsí la speculazione e la visione sintetica con la più minuta ermeneutica formale", sentiamo, dietro l'idea generale, la presenza viva e immediata dello stesso scrivente, con tutti i rischi ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...