POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] de divinis rebus» (Epistolarum Reginaldi Poli, 1744-1757, I, p. 479). Sempre più incline a stabilire una circolarità ermeneutica tra la propria esistenza e le vicende scritturali, egli riconobbe in don Marco il padre spirituale «qui me in Christo ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rivista e corretta, non può dunque essere messo in discussione, anche perché qui ne va dei limiti di una libertà ermeneutica che era diventata problematica proprio con la Riforma, e proprio a partire dal testo e dalla storia sacra. D'altra ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] lo sforzo di definizione dell’oggetto da parte del teorico della letteratura risulta del tutto complementare alla sensibilità ermeneutica del grande lettore esercitata sui testi dell’intera tradizione occidentale, dall’antichità al Novecento. Con Gli ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] , nel relativismo, nel funzionalismo e, da ultimo, per ora, nel prassologismo, anzitutto sociopolitico. Ai quali “ismi” la recente ermeneutica presta lo strumento adatto per “interpretare” o ridurre tutta la realtà al punto di vista che è stato ogni ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] metà del XIX secolo, I-II, diss., Univ. degli studi di Milano, a.a. 2003-04; Id., Canova «Itala Gloria». L’ermeneutica canoviana tra Pietro Giordani e Leopoldo Cicognara: la «Vita» di M. M., in Melchiorre Missirini, Della vita di Antonio Canova libri ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 14 settembre 2005); nel novembre 2005, pochi giorni prima che Benedetto XVI rivolgesse alla Curia il suo discorso sulla ermeneutica del Vaticano II, intervenne poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] interventi sullo J., fra cui quelli di G. Schiavoni [pp. 286-291] e D. Bidussa [pp. 302-307]); A. Andreotti, Mito, arte, ermeneutica in F. J., in Faraqàt. Quaderni di storia e antropologia delle immagini, 1991, n. 1, pp. 11-13; A. Adami, Teoria della ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] al Varchi, e in effetti le parti meno stanche dell'opera sono quelle che in qualche modo si rifanno all'ermeneutica savonaroliana, come avviene per la descrizione dell'organo visivo che richiama l'esempio di Girolamo Beniveni. Resta comunque molto ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] mat. L’ultima partita di Capablanca, cit., pp. 69-94; A. Cinquegrani, Shah mat. La profezia nera di G. B., in Ermeneutica letteraria, 2007, n. 3, pp. 161-176; A. Accardi, B. e Mallarmé: la ricerca del dolore, in Esperienze letterarie, XXXIII (2008 ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] diffuse la prima redazione della sua opera più famosa, il De falso credita et ementita Costantini donatione, capolavoro di ermeneutica filologica, composto a sostegno di Alfonso nel duro scontro con la S. Sede, ma animato anche da forte passione ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...