BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] : il Medina diede infatti subito chiari segni del suo disprezzo per la Repubblica, ricorrendo alla più paradossale ermeneutica per snaturare a proprio vantaggio l'ordine che gli era stato mandato da Madrid, poi promettendo ricerche evidentemente ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di teologia morale, il secondo di eloquenza sacra e di archeologia biblica. Il Martini insegnava dogmatica, pastorale ed ermeneutica. La cosiddetta "sconsacrazione" del Tazzoli, avvenuta nel novembre del 1852 per ordine di Roma alla vigilia della sua ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] per introdurre temi quali l'essenza del potere sovrano e della potestà legislativa, la necessità del controllo equitativo sull'ermeneutica legale e sulla prassi giudiziale, l'essenza dell'amore (sacro e profano), la natura degli angeli e delle comete ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] del cippo di Cere (ibid., IX, pp. 229-243).
Nel 1937 ribadiva la Necessità della ricerca epigrafica per l'ermeneutica etrusca (Milano). Nel 1939 pubblicava (Firenze-Roma) la raccolta di Fonti di storia etrusca tratte dagli autori classici presentate ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] assieme a un importante inedito, articoli composti fra il 1937 e il 1941; e segna un certo qual spostamento dell'ermeneutica barbiana (ner'ambito della pur vivacissima polemica col Pietrobono attorno al genuino carattere dell'opera dantesca) verso le ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] seppe fondere la passione per la poesia novecentesca, sulla quale nasceva la sua stessa vocazione critica, con l'esigenza di un'ermeneutica totale dei testi. Perseguì in tal modo, con rara coerenza, dal 1934 fino alla morte, le ragioni e i risultati ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] le attitudini più varie, onde possono talora armonizzarsí la speculazione e la visione sintetica con la più minuta ermeneutica formale", sentiamo, dietro l'idea generale, la presenza viva e immediata dello stesso scrivente, con tutti i rischi ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] sui concetti di identità e differenza: cfr. De veteri, p. 241) e si manteneva rigorosamente vincolata all'ermeneutica giuridica.
Con il Commentarius il D. acquistò fama di solida dottrina, riscuotendo pubblici consensi: "ingegno, sapere, eloquenza ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] , appena fondato da A. Minto. Ebbe pure un ruolo delicato nel ridimensionare e combattere i vari tentativi di ermeneutica etrusca, assai poco scientifici, i quali ebbero nella Lingua etrusca del Trombetti un esempio di certo non paradigmatico che ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] ).
Al 1769 data il suo trattato più noto, Gli elementi dell'arte sfygmica (stampato anch'esso a Genova). Come tecnica ermeneutica, il metodo polsistico da lui adottato si avvicinava a quello illustrato dal Bordeu. Esso, per il G., assumeva un valore ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...