GIOVANNI I duca di Brabante
François L. Ganshof.
Figlio di Enrico III, duca di Brabante e di Alice di Borgogna, nacque nel 1254 e morì il 3 maggio 1294. Morto il padre nel 1261, regnò sotto la reggenza [...] accordi la sicurezza del commercio e la riduzione del diritto di pedaggio in più luoghi. Ma nel 1283 morì la duchessa Ermengarda di Limburgo, e gli si presentò l'occasione di rendersi padrone di questo ducato, che dominava un tronco della strada dal ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] da Bertrada, regina dei Franchi, che aveva ottenuto (770) in isposa per il figlio Carlomagno la figlia di D., Desiderata o Ermengarda. Il ripudio di questa (771) fu seguito nell'estate del 773 dall'invasione franca. D., vinto alle Chiuse di Susa, fu ...
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MARTZÓKĒS, Stefano
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Zante nxl 1855, da madre greca e padre italiano (il patriota e letterato bolognese Luigi Marzocchi), morto nel 1913.
Incominciò con [...] e tradotti in francese da É. Legrand e H. Pernot (Parigi 1899). Tra le versioni dall'italiano ricordiamo La morte di Ermengarda del Manzoni, All'amica lontana del Foscolo e Alla Madre del De Amicis (edizione completa delle opere del M., con biografia ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] "non resta che far torto o patirlo". Il senato veneto che condanna l'innocente Carmagnola, Carlo che ripudia l'innamorata Ermengarda, Desiderio che prende le armi contro il diritto del pontefice, gli Italiani che combattono contro altri Italiani, gli ...
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Figlio di Beuves, conte delle Ardenne. Non si conosce con certezza la data della sua nascita. La parte che ha avuto nella storia egli lo deve non poco al favore goduto presso il re di Francia, Carlo il [...] fedeli di Luigi il Balbuziente, di Ludovico III e di Carlomanno, fino al giorno in cui, istigato da sua moglie Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II, cercò di farsi incoronare re. Un'assemblea di vescovi riunita a Mantaille nel Viennese gli ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] , e Folco, conte di Vendome; poi sposò un'Ildegarde, da cui ebbe il figlio maschio Goffredo, e due figlie, Adele ed Ermengarda che andò sposa a Goffredo di Châteaulandon. A Folco Nerra successe quindi il figlio Goffredo II, detto Martello (nato il 14 ...
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MABÍLĒS (Μαβίλης), Lorenzo
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato nel 1860 ad Itaca, da famiglia di origine spagnola, morto il 29 dicembre 1912 a Driskos. Studiò ad Atene e in Germania, dove per [...] di Nalo e Damayanti), dal latino (Eneide) e dall'italiano (Il Sabato del villaggio del Leopardi, La morte di Ermengarda del Manzoni, I Sepolcri del Foscolo). Delle poesie originali la parte migliore sono i sonetti, una cinquantina, in cui effonde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...]
Io Bertier mi sono messo la corda al collo e mi sono consegnato nelle mani ed in potere di Aleré e di sua moglie Ermengarda affinché da questo giorno voi e i vostri eredi facciate di me stesso e dei miei discendenti tutto ciò che vorrete con facoltà ...
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AMEDEO I, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Quasi sicuramente primogenito di Umberto Biancamano, compare per la prima volta in una concessione di precaria di Lamberto, vescovo di Langres, al conte [...] (o consenzienti) Umberto e la consorte Ausilia (forse il padre e la madre), Oddone, il re Rodolfo III e la regina Ermengarda. A. assiste inoltre col padre a una donazione, non datata, fatta da alcuni nobili al monastero di Savigny. Col titolo di ...
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Non congiunto di parentela col romanziere Giambattista B., nacque a Milano il 27 marzo 1801 e fu come Giambattista, giureconsulto, avendo tenuto l'ufficio di consulente legale nell'amministrazione dell'ospedale [...] e di forma prettamente romantica. Ma solo l'ode patetica Il prigioniero, nonostante l'evidente influsso della manzoniana Morte d'Ermengarda, può oggi ancora piacere e commuovere. Gli altri componimenti, anche le odi Sant'Elena (del 1826) e La mia ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....