VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] ricerca letteraria, in ragione di una rinnovata vivacità in ambito fiorentino e dell’appoggio, per scelta del figlio Enrico, all’ermetismo (la rivista Campo di Marte, fondata nel 1938, fu soppressa però dalle autorità nel 1939). Nel 1937 era stata ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] pp. 15-70; G. Testi, Dizionario di alchimia e di chimica antiquaria, Roma 1950, pp. 145 s.; L. Pirrotta, La Porta Ermetica (un tesoro dimenticato), Roma 1979; G. Morelli, Il brigante Giulio Pezzola del Borghetto e il suo “Memoriale” (1598-1673), Roma ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] l'antologia Lirici nuovi di L. Anceschi, Milano, pp. 322-326), nel quale lo scrittore ribadisce la sua distanza dall'ermetismo e l'importanza attribuita al "mestiere" nell'elaborazione della poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] tradizione filosofica: la metafisica della luce (che nel Medioevo è associata agli studi di ottica), il neoplatonismo e l’ermetismo.
Occorre però precisare che, sebbene Copernico collochi il Sole al centro dell’universo, non lo pone però al centro ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] religioni. Spesso appaiono movimenti religiosi che si richiamano a s. di pretesa origine divina (per es., l’ermetismo a scritti di Ermete Trismegisto, l’orfismo a scritti di Orfeo ecc.), ma si fondano sui libri ispirati direttamente dalla divinità l ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] il Surrealismo francese, la grande stagione poetica della Spagna nel primo e secondo decennio del 20° sec., l'Espressionismo tedesco, l'Ermetismo italiano e l'opera di alcuni poeti come G. Ungaretti, Eliot e G. Benn. Uno schema di questo tipo, che ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , tanto per prendere due estremi, non potevano essere consi-derati alla stregua di voci minori. Per essere chiaro: se l'ermetismo trionfante fra le due guerre, e oltre, ha rischiato, al riguardo, un eccesso di intransigenza, dopo più di settant'anni ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] 1939, la redazione di Campo di Marte, la rivista diretta ed edita da Vallecchi che fu il punto d’incontro dell’ermetismo fiorentino e il cui sottotitolo fu rivendicato da Pratolini, come un effettivo programma di vita e di impegno politico e sociale ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e, dal 1916, sulla rivista partenopea La Diana di G. Marone, che per prima ospitò e diffuse l'esperienza dei poeti ermetici.
Già C. Bo individuava quale "punto determinante nella poesia govoniana" la sua stupefacente natura di scrittore: "una natura ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] celebri alcuni suoi numeri monografici dedicati al surrealismo (Il surrealismo e l’Italia, gennaio 1940), all’esistenzialismo, all’ermetismo, alla critica letteraria, al romanzo e alla prosa d’arte, con singolari aperture vero lavori di traduzione ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...