BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] altri versi agli amici e nel 1941 Il meraviglioso giardino. La prefazione a La gaia gioventù, apparsa controcorrente in pieno ermetismo, dichiarava la necessità anche per la poesia, come per ogni altra attività umana, di "essere sempre nutrita di un ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] all'anno accademico 1967-68 gli consentì di svolgere con sistematica continuità corsi su Niccolò Tommaseo, la poesia ermetica, la storia del romanzo italiano nel primo dopoguerra (proseguito per quattro anni), la storia della critica ("Renato Serra ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] di ricollegare direttamente la creazione poetica del Novecento a quella delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , l'idealismo e l'attualismo degli anticattolici Croce e Gentile. Le sue polemiche investono la poesia pura e l'ermetismo, giudicati semplici abbozzi e intuizioni non filtrate al vaglio dei "fatti". Poco disposto a coglierne i valori, condanna la ...
Leggi Tutto
DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] di un tentativo di superare l'asprezza dei tempi attraverso la creazione poetica, come sarà per alcune contemporanee esperienze quali l'ermetismo, ma piuttosto di uno stile d'arte e di vita.
Il D. morì a Castelnuovo il 16 marzo 1951.
Opere. Raccolte ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] della dittatura e uno sdegnoso distacco dalla poesia contemporanea italiana (da tener presente che sono gli anni del trionfo dell'ermetismo, e che la rivista esce a Firenze). Maestri per il C. sono Goethe e Heine, meschini epigoni del decadentismo ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] a prestar servizio militare", come ricorderà egli stesso (Il movimento milanese di "Corrente di vita giovanile" e l'ermetismo. Dibattito letterario tenuto al Gabinetto Vieusseux di Firenze il 6 marzo 1968, in L'Approdo letterario, XIV[1968], 43 ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] pp. 15-70; G. Testi, Dizionario di alchimia e di chimica antiquaria, Roma 1950, pp. 145 s.; L. Pirrotta, La Porta Ermetica (un tesoro dimenticato), Roma 1979; G. Morelli, Il brigante Giulio Pezzola del Borghetto e il suo “Memoriale” (1598-1673), Roma ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] citata Vita del Foscolo, Metastasio, Milano 1930; Alfieri, ibid. 1930; Bacchelli, Padova 1943; Papini, ibid. 1944; Ermetismo, ibid. 1945; Sacchetti, Milano 1963; Olivelli, Roma 1966) e stranieri, a esemplificazione di una indubbia vocazione europea ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] l'antologia Lirici nuovi di L. Anceschi, Milano, pp. 322-326), nel quale lo scrittore ribadisce la sua distanza dall'ermetismo e l'importanza attribuita al "mestiere" nell'elaborazione della poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...