CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] . Fu certamente questa opera, in cui il neoplatonismo influenzato da Pico della Mirandola si fondeva con l'interesse per l'ermetismo e la cabala, evidenziando l'approfondita conoscenza della cultura ebraica del suo autore, a fare nascere nel C. il ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , l'idealismo e l'attualismo degli anticattolici Croce e Gentile. Le sue polemiche investono la poesia pura e l'ermetismo, giudicati semplici abbozzi e intuizioni non filtrate al vaglio dei "fatti". Poco disposto a coglierne i valori, condanna la ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] (Napoli 1954).
In questi versi, ispirati soprattutto a motivi religiosi, si fa manifesto un certo influsso dell'ermetismo (dal B. peraltro rifiutato come poesia degenere) attraverso una maggior essenzialità del linguaggio. Tale caratteristica però è ...
Leggi Tutto
DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] di un tentativo di superare l'asprezza dei tempi attraverso la creazione poetica, come sarà per alcune contemporanee esperienze quali l'ermetismo, ma piuttosto di uno stile d'arte e di vita.
Il D. morì a Castelnuovo il 16 marzo 1951.
Opere. Raccolte ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] della dittatura e uno sdegnoso distacco dalla poesia contemporanea italiana (da tener presente che sono gli anni del trionfo dell'ermetismo, e che la rivista esce a Firenze). Maestri per il C. sono Goethe e Heine, meschini epigoni del decadentismo ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] a prestar servizio militare", come ricorderà egli stesso (Il movimento milanese di "Corrente di vita giovanile" e l'ermetismo. Dibattito letterario tenuto al Gabinetto Vieusseux di Firenze il 6 marzo 1968, in L'Approdo letterario, XIV[1968], 43 ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] pp. 15-70; G. Testi, Dizionario di alchimia e di chimica antiquaria, Roma 1950, pp. 145 s.; L. Pirrotta, La Porta Ermetica (un tesoro dimenticato), Roma 1979; G. Morelli, Il brigante Giulio Pezzola del Borghetto e il suo “Memoriale” (1598-1673), Roma ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] citata Vita del Foscolo, Metastasio, Milano 1930; Alfieri, ibid. 1930; Bacchelli, Padova 1943; Papini, ibid. 1944; Ermetismo, ibid. 1945; Sacchetti, Milano 1963; Olivelli, Roma 1966) e stranieri, a esemplificazione di una indubbia vocazione europea ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] l'antologia Lirici nuovi di L. Anceschi, Milano, pp. 322-326), nel quale lo scrittore ribadisce la sua distanza dall'ermetismo e l'importanza attribuita al "mestiere" nell'elaborazione della poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e, dal 1916, sulla rivista partenopea La Diana di G. Marone, che per prima ospitò e diffuse l'esperienza dei poeti ermetici.
Già C. Bo individuava quale "punto determinante nella poesia govoniana" la sua stupefacente natura di scrittore: "una natura ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...