Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] A. Bertolucci, V. Sereni, G. Caproni, ma anche S. Penna e persino U. Saba, l’irriducibile avversario dell’oscurità ermetica), come pure le recenti riprese di una vocazione all’assolutezza poetica in tutto conforme all’estremismo letterario del secolo ...
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Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] proprie del primo, il lievito di un autobiografismo tra risentito e gentile, tra alacre ed elegiaco, e nei modi della poetica della parola quelli della poesia tradizionale, trovando la sua soluzione più ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] e giornali. Di formazione cattolica, promosse il dialogo tra cattolici e marxisti, soprattutto attraverso il periodico bimestrale L'Europa letteraria (1960-65), da lui fondato e diretto insieme a D. Javarone. ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] l'originario soggettivismo in aperture verso un realismo "oggettivo" attento alla vita di ogni giorno. Tra le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); ...
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Famosa raccolta di liriche (1913) dello scrittore G. Apollinaire (1880-1918), dove sono già presenti o annunciati modi e motivi di "avanguardia" che, dal surrealismo all'ermetismo, saranno propri della [...] nuova poesia e arte europea ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] una più risoluta opzione per il "passo profondo" del tempo umano. Alle raccolte apparse negli anni Quaranta (Avvento notturno, 1940; Un brindisi, 1946; Quaderno gotico, 1947), che mostrano la solitudine ...
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Critico letterario, nato il 20 febbraio 1911 a Milano. Redattore di Letteratura, nel 1957 fondò, e dirige, la rivista letteraria Il Verri.
Dapprima militò nel campo dell'ermetismo, per poi dedicarsi in [...] prevalenza a studî di poetica, nei quali ha cercato di sviluppare il metodo fenomenologico di A. Banfi (Autonomia ed eteronomia nell'arte, Firenze 1936; Saggi di poetica e di poesia, ivi 1942; Poetica ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] nata all'insegna dell'ermetismo, riuscì negli anni a conferire alla scontrosa severità di una ispirazione civile e politica una classica misura: Foglio di via e altri versi (1946); Una facile allegoria (1954); la raccolta complessiva Poesia ed errore ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] , Scrittori ital. contemp., Pisa 1952; S. Antonielli, Aspetti e figure del Novecento, Parma 1955; M. Petrucciani, La poetica dell'ermetismo, Torino 1955; H. Bédarida, in Revue des études italiannes, nn. 3-4, Parigi 1955; O. Macrì, Caratteri e figure ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] estraneo sia all'idealismo sia all'ermetismo, molto attento alla vita sociale, animato da uno spirito antiborghese che intreccia socialismo e liberalismo nel proposito di trovare una sintesi tra valori aristocratici e popolari. L'immagine più genuina ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...