LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] di S. Romano e oggi nel Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca, debole citazione dal S. Vincenzo di F. Solimena all'Ermitage di San Pietroburgo, e una Madonna col Bambino eseguita nel 1759 per la chiesa di Guamo.
La Madonna in gloria tra s. Antonio ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] Domschatzkammer), di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), le opere del tardo sec. 12° realizzate a Colonia (San Pietroburgo, Ermitage; New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters) e infine del sec. 14° (Copenaghen, Nationalmus.).Gli inventari ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] la sonata da camera di G. Petrassi (ancora con l’orchestra della Radio della Svizzera italiana e B. Canino al clavicembalo: cd Ermitage) e il concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di B. Bettinelli (con il complesso Città di Milano e il pianista S ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] influenza sulla Persia, la scena di Garuda fu spesso imitata nell'arte iranica (cfr. un piatto sassanide dell'Ermitage trovato a Redikor nel governatorato di Perm).
Monumenti considerati. - Tutti gli esemplari citati sono riprodotti in H. Sichtermann ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] 7 (Budapest); Brunn-Bruckmann, p. 510; W. Müller, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. 174 (Stoccolma); O. Waldhauer, Die Ant. Skulpt. d. Ermitage, ii, 51, s. n. 165, tav. 43 (Leningrado); Smith, Cat. of Gr. Sculpture, iii, 24, n. 1567 (Londra); Dütschke, v ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] symboliste (1886) e La vogue (1886), La plume (1889) e la La Pléiade (1889, divenuta dopo pochi numeri Mercure de France), Ermitage (1890) ecc.
Il termine s. ebbe fortuna anche al di fuori della cultura francese, e fu adottato da critici e da storici ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] del Victoria and Albert Museum, un Fanciullo danzante del Kaiser-Friedrich-Museum e il Putto con una cornucopia dell'Ermitage di Leningrado, si possono ricollegare altre tre statue del museo del Bargello: il potente piccolo Atys, lo sgraziato S ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] di principi di quel tempo si conservano nella Biblioteca Nazionale di Vienna, al castello di Rosenborg in Danimarca e all'Ermitage, ma se ne fecero ben presto anche di personaggi privati, come quello di fra Domenico Paganelli (Faenza, Museo civico) o ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] variante antropofaga (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, acquamanile della fine del sec. 12°; San Pietroburgo, Ermitage, acquamanile del sec. 13°), mentre nei manici di pastorali (per es. New York, Metropolitan Mus. of Art, donazione ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] è ancora più evidente in un terzo tesoro, contemporaneo ai precedenti, scoperto in R., quello di Conceşti (San Pietroburgo, Ermitage), nel quale tre vasi d'argento, riccamente decorati con scene appartenenti al repertorio ellenistico, romano e romano ...
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