Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel [...] seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, National Gallery, e in parte a New York, Metropolitan Museum); Mercurio e le Ninfe (1649, San Pietroburgo, Ermitage). ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] quelli con studio in via Margutta. Pasquale (Roma 1812-Pietroburgo 1845), fratello del D., fu uno dei direttori dell'Ermitage (Becchetti, 1983).
Fondamentale fu per il D. l'amicizia con Augusto Castellani, celebre orafo e personalità di spicco nel ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] sorge la fortezza dei SS. Pietro e Paolo; sulla sponda opposta vi è la zona monumentale con il Palazzo d’Inverno, l’Ermitage, la cattedrale di S. Isacco e l’Ammiragliato, dal quale si diparte la grande arteria Nevskij Prospekt (lunga 4,5 km), che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , Milano 1985, pp. 200-212; id., La seta in Italia, Roma 1986; Marco Bussagli, Il disco "battriano" del Museo dell'Ermitage. Su un'analogia con talune figure angeliche posteriori al V secolo, Rivista degli Studi Orientali 60, 1986, pp. 13-44; M ...
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FILIPPO l'Arabo (M. Iulius Philippus)
V. Scrinari
Imperatore romano nativo dell'Arabia; raggiunse il grado di prefetto del pretorio sotto Gordiano III, che uccise nel 244 per essere eletto imperatore [...] ., II, 3, pp. 140-144, tavv. XL-XLII; A. Hekler, Portraits antiques, Parigi 1913, tav. 293; O. Waldhauer, Cat. Kaiserliche Ermitage, 1914, tav. 31; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo 1933, pp. 3-5; R. Delbrück, Die ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , in Emporium, CXVII (1953), pp. 56-67; T. Fomičeva, Kartiny P. B. v sobranii Ermitaûa [Iquadri di P. B. all'Ermitage], in Trudy gosudarstvennogo Ermitaûa [Lavori dell'E.], Moskva 1956, pp. 81-91; G. Incisa della Rocchetta, Ilritratto di Pio VI del B ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] -1385, vanno collocati i due pannelli, resti di un piccolo polittico portatile proveniente da Napoli (Ascensione, Leningrado, Ermitage; Resurrezione Ingenheim, già Coll. Ingenheim), e il trittico della Corcoran Gall. of Art di Washington. All'ultima ...
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Pittore fiammingo (Anversa 1579 - ivi 1657), allievo di P. Bruegel il Giovane nel 1592, è ricordato come "maestro" nel 1602. Nel 1608 venne in Italia, e a Milano fu in contatto con il card. Borromeo. Dal [...] dello stile rubensiano, riflesso anche nella ricerca di drammaticità e dinamicità della composizione e nel colore brillante e succoso, mentre nelle nature morte S. raggiunse un senso realistico notevolissimo (Pescivendolo, S. Pietroburgo, Ermitage). ...
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AGRIGENTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il quinto decennio del V sec. a. C. Si tratta di un artista "prolifico", ineguale e trascuratissimo che rientra negli ultimi sviluppi [...] kòmos: non mancano peraltro scene mitiche, fra cui tipica per la faticosa, ricalcata ripetizione, quella di Teseo e il Minotauro (Ermitage 801, Villa Giulia 14217, Napoli, Firenze).
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 120; id., Vasenm. rot ...
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Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] e nel 1946 con il proprio nome). In seguito, oltre a cataloghi di collezioni di dipinti (del Louvre, del Metropolitan Museum, dell'Ermitage) e a cataloghi di mostre, ha pubblicato, tra l'altro: La nature morte de l'antiquité à nos jours (1952, con ...
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