GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] predella dell'altro polittico (con l'Imposizione del nome al Battista ora al Museo di S. Marco, il S. Giacomo che libera Ermogene al Kimbell Museum di Fort Worth, le Esequie della Vergine al Philadelphia Museum of art e l'Incontro tra s. Domenico e s ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] impegnativo piano editoriale, attuato solo in parte, che prevedeva tra l'altro le orazioni di Demostene, la retorica di Ermogene, le opere di Plutarco e Senofonte e vari commentari classici ad Aristotele. Nell'ottobre del medesimo anno aveva intanto ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] sia la sua assimilazione alle forme del parlare, o caratteri, elaborata, prima che dai latini, da Demetrio Falereo e da Ermogene. Al termine di un rigoroso percorso argomentativo il M. giunge a definire lo stile come una «certa particolarità nascente ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] solo la retorica aristotelica e la Rhetorica ad Alexandrum, ma “i libri di Tullio, e alcuni di Quintiliano ed Ermogene con qualcun altro” avrebbero dovuto concorrere alla dottrina del politico e del diplomatico, formando l'armatura di quella logica ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] rivestita da forme e da ornati grecizzanti) quanto i canoni degli architetti del periodo ellenistico, quali Piteo, Ermogene, Ippodamo di Mileto.
Vitruvio, oltre a fornire norme sulla costruzione, sull'economia, sulla convenienza delle varie parti ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] la sanzione del giudizio di Cicerone, la sua oratoria prende valore canonico: e la seconda sofistica (specialmente Aristide ed Ermogene) non farà che accentuare questa convinzione. Solo una resistenza verrà da parte romana con l'opporre a D. Cicerone ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] prima dell’avvio del giudizio. Quanto all’ipotesi che l’autore dell’operetta li avesse ricavati da una seconda edizione del Codice Ermogeniano, predisposta a Roma tra il 375 e il 378, cfr. F. De Marini Avonzo, I rescritti nel processo del IV e V ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di difficile datazione) il C. dedicò alla retorica e all'insegnamento della lingua. Di rilievo il suo ritorno ad Ermogene (Discorso sopra Hermogene) dove è ancora una volta celebrata la "forma universale" come unico supporto dello stile, mentre brevi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Studi filologici, a cura di P. Pellegrini e P. Giordani, Firenze 1845, pp. 455-59; F. Algarotti, Lettere di Polianzio ad Ermogene intorno alla traduz. dell'"Eneide" del C., in Opere, VII, Venezia 1732, lett. V; U. Foscolo, Articolo critico intorno a ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] predicazioni ereticali: lo gnosticismo trovò propagatori, combattuti da Tertulliano, Quintilla (De bapt., 1 e 17) ed Ermogene; particolarmente pericolosi i valentiniani. E, soprattutto, la chiesa marcionita ebbe un momento di vera potenza. Così ...
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ermogeniano
agg. – Codice e.: compilazione di diritto romano che raccoglieva i rescritti emanati da Diocleziano nel 293-94 (e di cui si conservano frammenti), opera di un Ermogene o più prob. di un Ermogeniano, da taluni identificato col giurista...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...