GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Latinus, ibid., pp. 166, 171 s., 174, 178 s., 194, 206 s.; F. Tateo, La "bella scrittura" del Bembo e l'Ermogene del Trapezunzio, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III/2, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e a Venezia, Firenze 1983 ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] 1606), che costituisce un'ordinata, e per più aspetti esemplare e didascalica, esposizione delle "idee" di Ermogene, che storicamente assume un ruolo di documentazione del progresso disgregativo degli istituti retorici classici e della normativa ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] F. abbia dato altro alle stampe. Un epigramma del vercellese Pietro Leoni lo loda come editore ovvero commentatore di Plinio, Ermogene e Cicerone (ProMilone, Verrine, Catilinarie e Filippiche), ma di questi lavori già il Sassi non riusciva a trovare ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] volumi. Essa comprende scritti di Dante, Tolomei, Varchi, Bembo, G. F. Fortunio, A. Acarisio, Demetrio Falereo, Giusto Lipsio, Ermogene, Cassiodoro, s. Agostino e molti altri; ed è in sostanza una specie di enciclopedia del sapere linguistico e ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] di Modena, scritte tra il maggio 1509 e il dicembre del 1511. In una il B. ringrazia Aldo del dono di un libro di Ermogene, in un'altra gli annuncia l'argomento delle sue lezioni allo Studio bolognese e gli chiede inoltre le Odi di Pindaro con i suoi ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] presenti nella sua biblioteca. Il L. scrisse un commento al Πεϱί στάσεων (Sulla costituzione delle cause giudiziarie) di Ermogene (Matr., 4620, cc. 138-144) e uno scritto relativo alla teoria della retorica, intitolato Sui prolegomeni alla retorica ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] i saggi dell'A. critico: le nove Lettere sulla traduzione dell'Eneide del Caro (il titolo originale è Lettere di Polianzio ad Ermogene intorno alla traduzione dell'Eneide del Caro),nelle quali non si dà solo un registro dei veri e propri errori del ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] impegnativo piano editoriale, attuato solo in parte, che prevedeva tra l'altro le orazioni di Demostene, la retorica di Ermogene, le opere di Plutarco e Senofonte e vari commentari classici ad Aristotele. Nell'ottobre del medesimo anno aveva intanto ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di difficile datazione) il C. dedicò alla retorica e all'insegnamento della lingua. Di rilievo il suo ritorno ad Ermogene (Discorso sopra Hermogene) dove è ancora una volta celebrata la "forma universale" come unico supporto dello stile, mentre brevi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Studi filologici, a cura di P. Pellegrini e P. Giordani, Firenze 1845, pp. 455-59; F. Algarotti, Lettere di Polianzio ad Ermogene intorno alla traduz. dell'"Eneide" del C., in Opere, VII, Venezia 1732, lett. V; U. Foscolo, Articolo critico intorno a ...
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ermogeniano
agg. – Codice e.: compilazione di diritto romano che raccoglieva i rescritti emanati da Diocleziano nel 293-94 (e di cui si conservano frammenti), opera di un Ermogene o più prob. di un Ermogeniano, da taluni identificato col giurista...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...