FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Giovanni Panteo e Antonio Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo ErmolaoBarbaroilvecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio litteraria proeloquentiae laudein Antonii Beccariaecommentariolos composta dal ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolaoBarbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di Un codice padovano di Aristotele postillato da Francesco e ErmolaoBarbaro. Il manoscritto Plimpton 17 della Columbia University Library di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accompagnandovi ilvecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. ErmolaoBarbaro... Commentaria in eosdem Danielis Barbari,Venetiis 1544, dedicata ad un altro cardinale, il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e la sua, di uomini dello stesso rango, quali ErmolaoBarbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel giovane B. di Valerio Belli. Parecchi i ritratti del B. vecchio e già cardinale: il quadro di Tiziano, già della collezione Barberini e ora ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , il tema del suo colloquio con ilvecchio maestro il Medioevo e il Rinascimento e quindi sul severo approfondimento filologico della letteratura umanistica: ecco pertanto l’edizione critica delle Epistolae, Orationes et Carmina di ErmolaoBarbaro ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] (Garin, Carteggio, p. 590). Anche il Marullo, vecchio amico di famiglia, fece le condoglianze per il grave lutto, provocando la risposta del C., del latino classico, il C. viene a trovarsi su posizioni simili a quelle di ErmolaoBarbaro, che aveva ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] defensio, interrotta dalla pubblicazione delle Castigariones Plinianae di ErmolaoBarbaro; incorporata un'epistola nella quale il C. sosteneva la quasi totale concordanza delle autorevoli tesi dei Barbaro con le proprie, la Defensio vide infine la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. cercò subito di avere copia.
Tra febbraio e giugno 1422 acquistò terreni per 262 ducati aurei e decime per altri 150. Nell'autunno tornò in Valpolicella dove ErmolaoBarbaroil G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio ...
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MANUZIO, Aldo, ilVecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] se a Venezia era molto vivace il circolo degli umanisti vicini a ErmolaoBarbaro, molti dei quali erano provvisti D. Marzi, Una questione libraria fra i Giunti ed A. M. ilVecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R. Proctor ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo ilVecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dalla consuetudine, fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il C. ricorda in una lettera al di F. Barbaro presso il nipote Ermolao (lettera al Barbaro, 15 settembre: Rotondi, p. 157; di F. a E. Barbaro, 15 ...
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