Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] e Machiavelli, 1996). Non meno importanti gli studi sull'Umanesimo civile, sin dall'edizione di Un trattato inedito di ErmolaoBarbaro: il De coelibatu liber, 1952, e 1969, e poi dell'Incompiuta seconda Centuria dei "Miscellanea di Angelo Poliziano ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , era però irrimediabilmente perdente, dal momento che la filologia su cui si appoggiava entrò in crisi dopo ErmolaoBarbaro e della soluzione di lingua avanzata (nonostante l’impasto boccacciano della sua prosa) fece giustizia ➔ Pietro Bembo ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Fusco, Niccolò Lelio Cosmico, poeta anche in volgare e fratello dell’umanista Ludovico che fu legato d’amicizia con ErmolaoBarbaro e ➔ Poliziano. La loro lingua non è qualificabile come un caso di ‘latinismo pedestre’.
Il massimo di connotazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , con la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da ErmolaoBarbaro, si rinnovò lo studio delle piante e degli animali.
Gli umanisti furono tutt’altro che nemici delle scienze ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . ad A. Ferriguto in Giorn. stor. della letter. ital., LXXXII [1923], p. 186), dove avrebbe potuto ascoltarlo il giovane ErmolaoBarbaro. In Calabria dovette rimanere fino al 1467: infatti in una lettera al G. del 22 sett. 1467 Filelfo dichiarava di ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] la sua posizione economica e sociale grazie all’interessamento del papa veneziano Eugenio IV. Questi il 29 agosto 1432 incaricò ErmolaoBarbaro il vecchio e l’abate di Praglia Antonio da Casale di conferirgli il canonicato di S. Maria di Boccon ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] ci vengono da alcune lettere indirizzate da Giacomo Gherardi da Volterra, nell'estate del 1490, a Giovanni Dulfo e a ErmolaoBarbaro. Il Gherardi chiede ai suoi autorevoli amici di intercedere presso il papa Innocenzo VIII per ottenere che il C. sia ...
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