Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] opere non sono accettate acriticamente, basti ricordare, oltre alle celebri Castigationes plinianae, essenzialmente filologiche di ErmolaoBarbaro (1492-1493), il De Plinii et plurium aliorum medicorum in medicina erroribus novum opus di Niccolò ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , era però irrimediabilmente perdente, dal momento che la filologia su cui si appoggiava entrò in crisi dopo ErmolaoBarbaro e della soluzione di lingua avanzata (nonostante l’impasto boccacciano della sua prosa) fece giustizia ➔ Pietro Bembo ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Fusco, Niccolò Lelio Cosmico, poeta anche in volgare e fratello dell’umanista Ludovico che fu legato d’amicizia con ErmolaoBarbaro e ➔ Poliziano. La loro lingua non è qualificabile come un caso di ‘latinismo pedestre’.
Il massimo di connotazione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] serie più antica. Se a Verona quelle avviate nel 1529 da Giberti sono conservate accanto a quelle compiute da ErmolaoBarbaro, a Ferrara una nutrita serie di visite quattrocentesche precedette l’opera dei vescovi di età tridentina. A Reggio Emilia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Lascaris e di Andronico Callisto, ma anche del 'fisico' Giovanni Marliani, Valla insegnò a Pavia e a Venezia, dove ErmolaoBarbaro si adoperò per fare in modo che sostituisse nell'insegnamento Giorgio Merula (dal 1485). Numerose sono le traduzioni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , con la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da ErmolaoBarbaro, si rinnovò lo studio delle piante e degli animali.
Gli umanisti furono tutt’altro che nemici delle scienze ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] 'astronomia, dalla medicina all'anatomia, dai libri di curiosità all'architettura. Già s'è detto dei contributi di ErmolaoBarbaro alla conoscenza di Plinio, ma anche delle letture critiche che ne fecero Niccolò Leoniceno, Francesco Mario Grapaldo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] papi, dei re, dei grandi intellettuali. Fra loro quelle di Pico, Achille Achillini, Francesco Petrarca, ErmolaoBarbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest ...
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