PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] il filone dei fortunatissimi melodrammi italiani derivati dal drammaturgo romantico francese (Lucrezia Borgia di Donizetti ed Ernani e Rigoletto di Verdi in primis), estremizzandone il gusto per l’intreccio sensazionalistico, gli effetti orrorosi ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] , Otello e Mosè di Rossini; La favorita, Lucia di Lammermoor e Lucrezia Borgia di Donizetti; Aida, Il trovatore, Rigoletto, Ernani, I Vespri siciliani e Luisa Miller di Verdi; Gli Ugonotti, Roberto il Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] , dove diede anche La prova di un’opera seria di Francesco Gnecco (Corilla).
Risale all’estate 1830 l’idea di un Ernani – tratto dal contestato dramma di Victor Hugo – concepita da Bellini e Pasta d’intesa col librettista Felice Romani: alla cantante ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] tra i due protagonisti durante la rappresentazione. Dopo tournées a Lione per Sansone e Dalila di C. Saint-Säens (1956), New York (Ernani di Verdi e Norma), Milano (Francesca da Rimini di R. Zandonai e Lohengrin di R. Wagner, 1957), nel 1959 si recò ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] (ripreso a Bologna nell’ottobre del 1843), a Verona (gennaio del 1844) e Alessandria (ottobre del 1845), oltre a dirigerla in Ernani nel 1844 a Bergamo (opera che cantò anche a Palermo). Nabucco fu l’opera con la quale, trentenne, chiuse la carriera ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] dello scrittore alla Ferrara anteguerra del regista.
Alla fine del 1977 risale la prima e unica regia lirica di Vancini, Ernani di Giuseppe Verdi, rappresentata al teatro Regio di Parma.
Ispirato al romanzo uscito postumo di Guido Morselli, Un dramma ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] ):
Ahi di cotesta
infinita beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] per essere riuscito, ormai settantenne, a coronare nel 1963 il sogno di cantare alcune arie dal Don Giovanni e dall'Ernani alle Carnegie Hall di New York (affittata a proprie spese), si ritirò dalla direzione operativa del gruppo nel 1966, rimanendo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] (Giulietta, con la sorella Giuditta), La sonnambula, Beatrice di Tenda, Il pirata e Norma di Bellini, spingendosi fino all'Ernani di G. Verdi (settembre 1844). Nel 1834 debuttò al King's theatre di Londra ne La gazza ladra, conquistando anche ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] incruenta: quella del dramma romantico. Quando, la sera del 25 febbraio 1830, va in scena alla Comédie Française Ernani di Victor Hugo, il pubblico, che sia classicista e dunque conservatore, o romantico e dunque progressista, è ancora socialmente ...
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per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...