Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] quella torinese) rimase a lungo in Italia una delle cittadelle del ‘metodo storico’, anche per la presenza di ErnestoMonaci, un altro studioso di lingue e letterature romanze che influenzò in senso erudito gli studi più propriamente storici. Allievo ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , è stata l'attribuzione a Federico. La didascalia in caso nominativo del ms. Palatino, Rex Fredericus, sarebbe secondo ErnestoMonaci una dimostrazione dell'autenticità dell'attribuzione a Federico, in base alla sua nota teoria (1884-1885, pp. 657 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] chiaramente identificabile. L’influenza che su di lui aveva avuto Fedele e «la dura disciplina della scuola di ErnestoMonaci» che lo aveva formato «alla ricerca erudita» (Tradizione religiosa, 1979, p. VI), s’intrecciavano con l’insegnamento e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] liceo di Perugia, poi all’Università di Roma, tra il 1903 e il 1907, dove si laurea in lettere, con ErnestoMonaci, con una dissertazione a carattere storico-filologico su La politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del Trecento ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] : a) l'accoppiamento mittente-destinatario (secondo una celebre tesi, che si estende oltre il caso particolare, di ErnestoMonaci); b) l'accoppiamento dei partecipanti ad una tenzone (Santangelo, 1928); c) la coautorialità (Contini, 1952), che ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] - V. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di Remigio Girolami fiorentino, in Scritti vari di filologia. A ErnestoMonaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 488 s.; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dopo, il B. dovette ospitare in casa sua l'arciduca Ernesto e i suoi ufficiali, con l'incarico di placarne i passata per intero in quella di G. Manzoni e quindi dispersa; vedi E. Monaci nel Catalogue de la bibl. de feu M. le comte J. Manzoni (I ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] la mangiatoia di Gesù Bambino, portata da Betlemme dai monaci che si rifugiarono a Roma dopo la caduta di 20 settembre il capo della Massoneria, il futuro sindaco di Roma Ernesto Nathan, organizzò un antigiubileo, con visita alle 'quattro basiliche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dei suoi uomini (papi, abati, vescovi, preti, monaci, eremiti, predicatori, missionari ecc.) rappresentava, infatti, un e all’ombra di Croce, ma non senza altre influenze, crebbe Ernesto De Martino, che si volse agli studi di etnologia, dei quali ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] imperiale non furono cospicui. Non solo il clero e i monaci che dall’uso e dalla disciplina latina non si erano mai 510; Id., Dal “Mondo magico” a “La fine del mondo”, in Ernesto De Martino nella cultura europea, a cura di C. Gallini, Napoli 1997, ...
Leggi Tutto