GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento parte asburgica si candidarono l'arciduca Ernesto, l'arciduca Ferdinando del Tirolo di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell' ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un' con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] a Martin Prenninger, detto Martino Uranio, o uno doge', in Studi di storia medievale e moderna per Ernesto Sestan, II, Firenze, 1980, pp. 470, 479, 481; stile della Storia fiorentina di P. P., in De Florence à Venice. Hommage a Christian Bec, a ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] una sentenza arbitrale pronunciata dal duca Ernesto. Il L. dovette rinnovare gli e grazie alla mediazione di papa Martino V, il L. poté ritornare 1350-1450 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - F. De Gramatica, Trento 2002, pp. 323-338; E. Curzel, I ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] vari incontri di antifascisti, con Ernesto Codignola, Piero Calamandrei e della sua Rovolon, ricusando la proposta di De Gasperi che lo voleva ambasciatore d’Italia J. Justi, N. Papafava, in Società Solferino e San Martino, 1983, n. 5, pp. 27 s.; G. ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Roma, dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. Tornato quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe.
Nel corso degli anni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco Minghetti e ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Martino, Capitoli e indulgenze dei procuratori della Congregazione dei buonuomini di S. Martino . Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de'suoi tempi, con l'aiuto di nuovi documenti di storia medievale e moderna per Ernesto Sestan, I-II, Firenze ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] guerra e di guerra aperta. Interlocutori sono il Laderchi, Ernesto Bevilacqua, poi governatore di Carpi e di Reggio, Alfonso , Pavia 1616, Padova 1619); Pastorella gentil, in Rime scelte de' poeti ferraresi, Ferrara 1711, p. 262; Relazione dello stato ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] e combatté nella battaglia di San Martino. Terminata la guerra tornò a Reggio Nathan (fratello del più noto Ernesto), già implicato nella cospirazione mazziniana dell di Thiers. Durante l'occupazione dell'Hôtel de Ville il D. ebbe il compito della ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] degli statuti di Mirandola, Correggio, San Martino in Rio, Fanano, Fiumalbo e altri di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e di autore italiano vivente. Tradotta in tedesco dal De Hessert, ebbe buon successo anche in Austria ...
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