Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] . Cantimori, in Federico Chabod nella cultura e nella vita contemporanea, 1960). Quel suo primo libro, ha ricordato ErnestoSestan, all’epoca redattore dell’Enciclopedia Italiana, era stato «messo fuori un po’ frettolosamente per il concorso che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] difficile situazione del periodo.
Risultano interessati anche Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi, Alberto Maria Ghisalberti ed ErnestoSestan della Scuola romana, confidando, forse, in una protezione da parte di Volpe, il quale mostra un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] cose. In questa veste di filosofo concreto scopre l’importanza e il ruolo delle antinomie o – come scrive ErnestoSestan nell’Introduzione alle Opere (1957) di Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari – dei grandi principi accoppiati ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] alla fine del 1971, quando – si legge in una lettera del 16 novembre al preside della facoltà di lettere, ErnestoSestan (minuta nel Fondo Garin della Scuola Normale Superiore) – fu costretto a interrompere la lezione per il «contegno oltraggioso e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Risorgimento: gli studi e la letteratura in Piemonte nel periodo della Sampaolina e della Filopatria, 1925, rist. 1935, p. 156).
ErnestoSestan, riflettendo su quale fosse l’idea d’Italia di Denina, ha messo in luce come per un lungo periodo storico ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] esercitato. Un potere che durò per 23 anni in Verona e in Vicenza, per 19 in Padova e, come già evidenziava ErnestoSestan (1961-1962), «non è sostenibile che tutto ciò avvenisse e durasse solo per effetto del terrorismo, elevato a sistema di governo ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] Pisa 1974, passim; M. Rosa, Un ‘giansenista’ difficile nell’Europa del Settecento: A. N., in Studi di storia medievale e moderna per ErnestoSestan, II, Firenze 1980, pp. 761-791; B. Tanucci, Epistolario, a cura di R.P. Coppini et al., 20 voll., Roma ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] di studiosi come Giorgio Pasquali, Omodeo, Delio Cantimori, Eugenio Donadoni, Francesco Flora, Giorgio Morandi, Natalino Sapegno, ErnestoSestan.
Nel 1926 Russo risultò primo nel concorso di letteratura italiana per il magistero milanese Maria ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] popolare" ‒ cioè appunto i non nobili abitanti delle città: i burgenses. Più severo, se possibile, il giudizio di ErnestoSestan (1950), secondo il quale "Federico non riuscì mai a capire le città come autonomi organismi politici, sociali, economici ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
ErnestoSESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] a un rettangolo collocato obliquamente con i lati minori a NO. e a SE., Con l'estremità SE. che era la Slesia Austriaca e ora fa parte del voivodato polacco di Slesia, occupa i monti Jablunka (Jablunki, ...
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