Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] rivestito in marmo, costituisce una ricostruzione pressoché letterale dell'antico stadio romano eretto nel 180 a.C. da Erode Attico, quasi a saldare una cesura durata oltre quindici secoli.
Il Novecento
Il 20° secolo si apre con caratteri ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , stabilita in base a pochi elementi documentari certi, si attesta intorno a due date, 1632 e 1634: Cena di Erode (Firenze, depositi di S. Salvi), Sansone e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , nelle province orientali, è lo stesso amministratore del culto imperiale. I ritratti di età adrianea, valga per tutti quello di Erode Attico, (v.), richiamano motivi della ritrattistica attica del IV sec., ma già alla fine del regno di Adriano la ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] seconda metà del '300 (vedi per esempio, il cavaliere lanciato in corsa nel Congedo dei magi da Erode). La stessa vistosa incorniciatura illusionistica, con finti mensolati prospetticamente scorciati e colonne tortili, appartiene ad un esplicito ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Duecento, nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta di novello Erode che ordina una strage di innocenti per immergersi nel loro sangue e così guarire dalla lebbra; a farlo desistere dall ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] il d. appare anche come ispiratore degli empi, instillando i suoi perversi consigli all'orecchio di principi malvagi come Saul ed Erode. Secondo i cristiani è ai d. che i pagani dedicavano il loro culto: tale convinzione viene ricordata attraverso l ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] antichizzante, la possibilità di un utilizzo laico del seggio è ancora testimoniata, entro il 1310, dalla figura di Erode, solennemente disposto all'interno di un tribunal, nella Strage degli innocenti del pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] trovano spesso rappresentate, in ambito tanto bizantino quanto occidentale, in scene di pranzi (per es. nel mosaico del Festino di Erode sulla cupola del battistero di S. Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un'altra funzione di queste a. vitree ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] . d. C., ben oltre dunque la metà del II sec., quando cioè la famiglia si estingue, unendosi, sembra, a quella di Erode Attico. Tracce di devastazioni (tra le quali si noterà la violenta frantumazione delle statue dei domini) e di incendî sono state ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dovevano essere probabilmente completate anche le due scene mediane, raffiguranti il Battesimo di Ermogene e S. Giacomo di fronte a Erode Agrippa.
Ma già entro il 1449, come attesta un documento datato al 23 maggio, il M. doveva aver interrotto i ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...