I Dori dell'Asia Minore, abitanti nella regione più meridionale, formavano un consorzio religioso che aveva il suo centro nel promontorio Triopio, dove era un sacrario di Apollo. Le città erano prima Lindo, [...] Ialiso, e Camiro dell'isola di Rodi, Coo, Cnido e Alicarnasso. Alicarnasso secondo la tradizione raccolta da Erodoto, sarebbe stata esclusa perché l'alicarnassese Agasicle, avendo vinto nell'agone celebrato in onore d'Apollo, riportò a casa il premio ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono date da Erodoto che ne attribuisce la fondazione a Deioce (I, 98), ma, ma in mattoni verniciati secondo l'uso assiro. Secondo Erodoto il muro esterno aveva lo sviluppo delle mura di Atene ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] (vi, 5, 3), intorno alla metà del VII sec. a. C.
L'altra sola notizia sicura che di K. ci resta è in Erodoto (vii, 155), dal quale apprendiamo che da questa città Gelone trasse i proprietarî siracusani (Gamòroi), intorno al 485 a. C., riportandoli in ...
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. Quando per il tramite d'Alessandria le divinità faraoniche penetrarono nel mondo classico, non mancò naturalmente il suo posto, con Iside e Osiride, ad Horus, il terzo della triade. La religione egiziana [...] distinto Horus giovane da Horus fanciullo, e il primo, anche a causa della natura solare del suo mito, era già stato da Erodoto (II, 144 e Plutarco, De Iside et Os., 21) identificato con Apollo. È solamente del secondo però - l'Horus fanciullo, cioè ...
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LARCHER, Pierre-Henri
Filologo, nato a Digione nel 1726, morto nel 1812 a Parigi, nella cui università fu professore di letteratura greca. Ebbe una vivace polemica col Voltaire, quando questi pubblicò [...] (1767) il Supplément à la philosophie de l'histoire. Le sue varie memorie filologiche e archeologiche gli valsero un seggio all'Académie des Inscriptions. È sua fra l'altro una traduzione di Erodoto (1786). ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] collaborazione di Th. con Telekles.
La cronologia di Th. è stabilita abbastanza esattamente dal fatto che egli aveva lavorato, a detta di Erodoto, per Creso (560-548 a. C.) e per Policrate di Samo (560-525 a. C.). La tradizione raccolta da Plinio che ...
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Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] , in modo diverso, a soddisíare questo desiderio, Teopompo, Eforo e Anassimene. Teopompo, riunendo come in un corpo una sua epitome d'Erodoto in 2 libri con le storie di Tucidide e con le sue Elleniche che la continuavano fino alla battaglia di Cnido ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] teoria delle forme di governo, all'interno cioè dell'analisi - comparsa anche questa per la prima volta nelle Storie di Erodoto - che mira a cogliere gli aspetti buoni o cattivi delle costituzioni. Il tiranno, afferma l'ospite ateniese del dialogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] ordine delle relazioni tra gli dèi e la comunità che li onora. Tale malinteso graverà a lungo sulla figura dei magoi.
Erodoto
Un sacrificio persiano
Storie, Libro I, cap. 132
A colui che offre un sacrificio non è lecito invocare favori soltanto per ...
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In paletnologia, il periodo più recente della preistoria di certe aree. Il termine ha un significato soprattutto metodologico e viene applicato a quelle culture ancora prive di scrittura, per le quali [...] o più recenti che vi fanno riferimento, e che sono quindi fonti indirette d’informazione delle culture protostoriche. Erodoto e Cesare, per es., danno notizie preziose sulle popolazioni cosiddette barbare dell’età del Ferro; sempre per l ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...