Ultimo re di Lidia (560-546 a. C.), figlio di Aliatte, continuò le direttrici espansionistiche del padre, completando la conquista della Ionia. Il suo atteggiamento verso il mondo e la cultura greca fu [...] sua morte, C. continuò a vivere nelle numerose leggende che l'hanno a protagonista. Particolare fortuna ebbe il racconto di Erodoto, secondo cui Solone avrebbe dato a C. ammonimenti di moderazione e di essi C. si sarebbe ricordato in punto di morte ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] presupposti siano di ascendenza classica, o siano frutto del confronto operato dai moderni con i modelli classici. In Erodoto, termine a quo della storiografia occidentale, il problema metodologico era già presente (in fase embrionale e sul piano ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] sforzo per cercare la verità dei fatti traluce la severa coscienza di T., che è ben lontano dall'introdurre, come Erodoto, l'intervento divino nelle cose umane: non vi è nella sua storia traccia della fede nella divinità tradizionale. La complessità ...
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Uno dei sette sapienti dell'antica Grecia vissuto, secondo la tradizione, tra il 640 e il 570 a. C. Aristocratico, lottò con i fratelli di Alceo contro il tiranno Melancro, e con Alceo stesso contro il [...] : la sua legge più famosa era quella che considerava lo stato di ubriachezza come aggravante di un delitto. Erodoto lo considera contemporaneo di Pisistrato e narra come guidasse i Mitilenei contro gli Ateniesi che avevano occupato Sigeo: alcuni ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] che Voltaire ha per primo designato (nel titolo di un saggio del 1765) come "filosofia della storia". A partire da Erodoto la storiografia si è occupata di avvenimenti e di azioni umane, di avvenimenti collegati da rapporti di successione temporale e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una popolazione italica che aveva per totem il vitello. Il nome designava dapprima (Ecateo) l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] dei suoi sudditi, accostandosi nel modo di vivere e di governare all'uso dei monarchi orientali. La storia, narrata da Erodoto, del prezioso anello di cui P. tentò invano di disfarsi per evitare l'"invidia degli dèi", attesta la profonda impressione ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Stefano di Bisanzio. Erodoto dice che il Danubio (Istroj) ha inizio dalla terra dei Celti, che abitano oltre le colonne d’Ercole e che sono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Ἰαπυγία, in AnnPisa, s. III, 8 (1978), pp. 43-58.
E. Lepore, L’Italia dal “punto di vista ionico”: tra Ecateo ed Erodoto, in Φιλίας Χάριν. Miscellanea in onore di Eugenio Manni, Roma 1979, pp. 1342-344.
E.M. De Juliis, I popoli della Puglia prima dei ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] Filippiche (Φιλιππιχά); erano queste un vasto quadro del mondo contemporaneo con molti excursus sul passato alla maniera di Erodoto (anche delle Storie Filippiche ci sono giunti parecchi frammenti). Altri brevi frammenti abbiamo di un Encomio di ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...