NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] ).
Alla IV Promotrice del 1866 conobbe grande successo con Una processione di penitenza al ponte della Maddalena durante l’eruzione del Vesuvio del 1794 (collezione privata). Trasferitosi in questo stesso anno a Parigi (dove già risiedeva dal 1844 ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] furono stimolati, come quelli di molti altri studiosi italiani e stranieri, dall'intensa attività del Vesuvio. In occasione dell'eruzione dell'8 dic. 1861 il G. compì numerose ascensioni per studiare le modificazioni subite dalla zona superiore dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] 1711, mentre nel 1740 si dà inizio agli scavi a Pompei. Tornano così alla luce le città che erano state inghiottite dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e delle quali si era perduta perfino la memoria. La loro identificazione avviene in primo luogo ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] dedizione è provata dai tanti episodi di cui furono testimoni colleghi e amici. Uno dei più significativi si verificò durante l'eruzione del Vesuvio del 4 apr. 1906; in quell'occasione G. si recò presso l'ospedale di Torre del Greco, dipendenza degli ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] di quella che era la comune teoria orogenetica a quel tempo: spinte con direzione verticale dovute a magmi in eruzione, agenti sugli strati sovrapposti, erano ritenute la causa della formazione delle catene montuose. Ma troppi fatti non avevano ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] di Loyola;chiesa di S. Fermo: S. Giuseppe da Copertino in estasi (scomparsa); Galleria d'Arte Moderna: Plinio e l'eruzione del Vesuvio. Malcesine, chiesa dei SS. Benigno e Caro: S. Stefano. Vicenza, chiesa di S. Lorenzo: S. Giuseppe da Copertino ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] , un'attività commerciale di valore determinante nel quadro del mondo romano; anche le aree che furono devastate dall'eruzione vesuviana dell'anno 79, lungi dal restare abbandonate, come si credeva finora, mostrano segni di frequentazione e di ...
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TUFO
Federico Millosevich
Il nome di tufo è promiscuamente attribuito a rocce di natura assai diversa. Si chiamano tufi dei calcari teneri marnosi che si lasciano facilmente segare e modanare, o anche [...] 'accumulo di frammenti di materiali vulcanici che le eruzioni, nelle loro fasi esplosive, strappano dai magmi fossili è elemento molto utile per determinare l'età dell'eruzione vulcanica. Spesso poi si alternano con quelle tufacee deposizioni di ...
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Si estende da N. a S. per circa un migliaio di km. - press'a poco parallelamente al Pacifico da cui dista in media circa 200 km. - dal confine canadiano alla California settentrionale, fra le Rocciose, [...] , Crater Lake (1082 m. s. m.; profond. m. 618), in cui è del pari evidente l'azione glaciale. Dei vulcani attivi l'eruzione più recente si ebbe nel 1914-15, dal Lassen Peak; il Baker si fece vivo sovente nel secolo scorso.
Al versante orientale della ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] bronchi, i polmoni, le pleure, l'intestino, le meningi, con un corteo di sintomi locali gravi. Dopo 4-5 mesi l'eruzione si esaurisce, i noduli impallidiscono, si disseccano e scompaiono o lasciano una cicatrice se s'erano ulcerati. Per l'anemia e la ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...