IMPULSO
Edoardo Gugino
Meccanica. - Supponiamo che una forza costante, p. es. la forza di gravità quando si consideri una regione terrestre abbastanza ristretta, agisca su un punto materiale durante [...] un intervallo di tempo prefissato; si chiama impulso della forza costante nel dato intervallo di tempo il prodotto della forza per la durata della sua azione. Se si tratta invece di una forza variabile ...
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estasi
Manifestazioni accessionali stuporose che possono osservarsi in soggetti nevrotici (per es., isterici, mitomani) o psicotici (per es., schizofrenici, paranoici). ...
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incarceramento
Condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero, ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale: [...] può avvenire sia quando un’ansa, l’appendice cecale o un’appendice epiploica s’insinuano in un foro o in un anello membranoso (realizzando un’ernia interna), sia quando esse vengono inglobate in un tessuto ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
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Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] fare tubi per condotte di acqua e di gas, placche di accumulatori, ecc.
Piccole quantità di arsenico lo rendono più duro: così, per es., il piombo per proiettili e pallini da caccia contiene da 0,2 a 0,8% di arsenico.
La lega per caratteri da stampa ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] vengono direttamente goduti da coloro che li richiedono (per es., prestazioni di professionisti, di domestici, di insegnanti, realtà ben presto, in tempi differenti nei diversi regni (per es., nell’Italia longobarda verso la fine del 7° sec., altrove ...
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tredicesimo In musica, intervallo che copre 13 gradi della scala, per es. do3-la4, corrispondente a un’ottava più una sesta; accordo di t., accordo di 7 suoni diversi, ottenuto con la sovrapposizione di [...] intervalli di terza: per es., do-mi-sol-si-re-fa-la. ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] rispetto a quella di [e] e di [a].
In secondo luogo, esistono vincoli sulla combinazione di vocali dallo stesso timbro: per es., le sequenze [ji] e [wu], come pure [i̯i] e [uu̯], sono sfavorite, data l’eccessiva prossimità articolatoria e percettiva ...
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sereno (sost.)
Domenico Consoli
Conformemente al latino serenum (v. per es. Virg. Georg. I 393 " soles et aperta serena "; Lucan. I 530 " Fulgora fallaci micuerunt crebra sereno "), equivale a " serenità [...] ", " limpidezza " dell'aria, e quindi a " cielo sereno, limpido ": Vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima notte mai fender sereno (Pg V 38); Di sopra fiammeggiava il bello arnese / più chiaro assai ...
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distribuzione campionaria
Samantha Leorato
Insieme di probabilità di una statistica, per es. uno stimatore (➔) o una statistica test. Il termine ‘campionario’ fa riferimento al fatto che la statistica [...] di una statistica per qualsiasi dimensione campionaria n. Per es., si consideri lo stimatore della media della popolazione particolare famiglia di distribuzioni. Per lo stimatore X‾, per es., è possibile provare che nel caso in cui il campione ...
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quantile
Samantha Leorato
Dato un insieme di n numeri (per es., osservazioni di una variabile X) {p|x1,...,p|xn}, e un numero arbitrario p|x compreso tra 0 e 1, il q. ζp è un numero, in genere non unico, [...] tale che la frazione di osservazioni inferiori o uguali a ζp sia almeno p|x, mentre la frazione di osservazioni maggiori o uguali a ζp non sia inferiore a 1−p|x. Il q. perciò generalizza il concetto di ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...