Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] ecc., che conferiscono a ogni cucina il gusto tipico. Per es., per la cucina indiana l'ingrediente base è il curry carestia è molto raro che si arrivi a rimpiazzare l'alimento base, per es. il riso con i cereali. Ciò non avviene neppure se il secondo ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la parola lex appare sul palmo attribuiti a Salomone, in cui frequente è la rappresentazione del saggio in trono (per es. la celebre pagina della c.d. Bibbia di S. Paolo; Roma, S ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] anni cinquanta e la fine del secolo, se non addirittura più tardi. La chiesa di St Botolph a Hadstock (Essex), per es., ha plinti a sagoma multipla, come a Stow, su cui poggiano pilastri con colonne angolari, un tipico elemento normanno, nonché un ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e le città 'ideali' di Gerusalemme e di Betlemme, per es. nei mosaici di Roma e di Ravenna (a Roma farebbe approcci visivi e interpretativi dell'a. alquanto complessi: si veda per es. la sintetica veduta a volo d'uccello di Baghdad, eseguita a ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] del vescovo, contiene solo i testi di cui questi ha bisogno per la celebrazione dei riti che gli sono riservati (per es. cresima, ordinazione del clero), oltre a quelli necessari per le messe delle principali feste dell'anno, in occasione delle quali ...
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Architetto (Rouen 1705 - Parigi 1774), nipote e allievo di Jean-François (Rouen 1685 - Parigi 1756), fu in partic. un teorico; combatté il rococò e propugnò ìl ritorno alle forme classiche. Oltre ai numerosi [...] articoli per l'Éncyclopédie, i suoi scritti fondamentali sono L'architecture française (1752-56) e Cours d'architecture (1771-77). Della sua architettura rimane poco (per es., la piazza d'armi di Metz e gli edifici che la circondano). ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Satana e degli angeli ribelli (Vita Adae et Evae, 16-17, Charles, 1913, p. 136; I Enoch, 86, ivi, p. 250), raffigurata per es. nel Genesi di Caedmon (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, p. 3, inizi sec. 11°) e in una tavola senese del 1340 ca. (Parigi ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] il medio tesi e le altre dita piegate divenne il terzo modo di significare la benedizione; in alcuni casi, però, come, per es., nelle miniature superstiti della Bibbia di Cotton, prodotta fra la fine del 4° e i primi del 5° secolo e conservata presso ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ’occasione per la costituzione di m. che a Roma per es., con M. Agrippa, furono destinati al pubblico godimento. Con rivolte a esigenze particolari come quelle dei non vedenti, per es. i programmi appositamente studiati dal Metropolitan museum of art ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] , altri sono colpiti dal fulmine di Zeus, tutti dalle fecce di Eracle; i corpi fumanti di alcuni sono sepolti sotto monti (per es. l’Etna), che si trasformano in vulcani.
L’arte arcaica raffigurò i G. con la pesante armatura degli opliti, poi in ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...