genotipo
Maurizio Chiurazzi
Profilo genetico di un individuo, cioè la totalità dei suoi geni. Il genotipo è quindi definito per ogni individuo dalle molecole di DNA che gli vengono trasmesse al momento [...] ) questi viene detto omozigote, in caso contrario eterozigote. Nel caso di organismi a riproduzione asessuata, come per es., i batteri, il materiale ereditato è la copia diretta del DNA parentale.
→ Evoluzione; Farmacogenomica; Gene; Genetica medica ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] e può essere considerata l’opposto della s. stabilizzante. Per es., in una popolazione di insetti predati da uccelli, tutti gli i principi della s. naturale, poiché tali ornamenti (per es., le penne del pavone, il brillante piumaggio dei maschi dei ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] del genoma possono invece essere considerati come utili strategie per la produzione della diversità degli organismi. Per es., i tripanosomi utilizzano la trasposizione per variare le glicoproteine di superficie, e questo consente loro di eludere ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] del segnale. L’utilizzazione della tecnologia MEMS ha permesso, per es., lo sviluppo di una nuova generazione di sensori, i quali sia depositato un film di materiale attivo (capace per es. di adsorbire particolari molecole presenti nell’ambiente). Il ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] consistente nel comporre il m. su un supporto provvisorio (per es., di legno o di lavagna, inquadrato in bordi di legno colore diverso, disposti a formare disegni geometrici o figurati. Così, per es., nell’arte islamica fu in uso fin dal 13° sec. ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] oppure in seguito a trattamenti sperimentali (per es., raggi X, sostanze mutageniche). Sono lenti sottili scelte per forma e qualità di vetro in modo opportuno. Accoppiando, per es., un menisco convergente di vetro crown, c (fig. 2B), a un menisco ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] importante nel determinarne le proprietà olfattive (v. fig.). Così, per es., mentre le sostanze 1, 2 e 3 della fig., molto che ne vengono attratti e che operano l’impollinazione; per es. i fiori di certe Aracee e Stapeliacee esalano odori putridi ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] della qualità della risposta. Uno stato di marcata denutrizione da insufficienza alimentare protratta o da altre cause (per es., tumori) si accompagna a diminuzione delle masse muscolari per atrofia.
Fra gli ormoni che hanno influenza sulle proteine ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] di dei o eroi g.: secondo i miti di alcuni popoli – per es., Nordamericani – una coppia di g. (spesso antagonisti) dà origine a conoscono sia miti relativi a g. d’origine soprannaturale (per es., fondatori di città: Romolo e Remo, Anfione e Zeto), ...
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Processo per cui un oggetto di natura organica, per cause naturali o artificiali, acquista consistenza lapidea. La p. per cause naturali costituisce uno dei principali tipi di fossilizzazione (➔ fossile); [...] di calcio, di alluminio e di mercurio e sono state adottate in passato varie ricette per lo più tenute segrete (così, per es., quella di G. Segato, ideatore di uno dei più perfetti procedimenti di pietrificazione). Il processo di p. può anche essere ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...