saṃprasāraṇa Nella terminologia dei grammatici indiani, l’emergenza di una vocale omorganica al posto di una consonante (y, v, n, m, r) quando per ragioni morfologiche è soppressa la vocale immediatamente [...] contigua. Le vocali originate per s. sono le cosiddette sonanti (i, u, *n̥, *m̥, r̥). Un caso è per es. il participio passato supta- rispetto al presente indicativo svapiti. Il termine oggi è usato anche per indicare fenomeni analoghi di altre lingue ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] lingua italiana dell’uso, GRADIT, 1999-2007, in cui gli orientalismi sono lemmatizzati, per lo più, accompagnati dalla marca d’uso ES[otismo] seguita dal riferimento alla lingua di provenienza, ebr[aico], ar[abo], ecc.). Un coup d’œil, privo però di ...
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Linguistica
Forme o parole postulate Quelle forme o parole antiche, di solito contrassegnate con asterisco, che non sono documentate in alcun testo, ma di cui viene ragionevolmente supposta l’esistenza [...] come etimi di parole moderne (per es., il lat. *rocca che, pur non ricorrendo in alcun testo latino, è ritenuto il necessario antecedente dell’italiano rocca, del provenzale roca, del francese roche e del logudorese rocca).
Matematica
Proposizione ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] ae, ī, oe > it. e, i, e (ad es., cinedo, ironia, economia). L’introduzione tra Seicento e Settecento nelle università «ermafrodito») e composti formati da un’identica struttura greca (ad es., eco- in ecologia, ma -oico in oicofobia), dove la ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] esplicito nella spiegazione dei dati (Christen 2001). Si pensi, per es., alla differenza che c’è tra i contenuti e la lingua ), sia scritti (in 1). Tra i primi, si contano, per es., le relazioni in classe degli studenti, gli esami orali, le lezioni ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] in -i- e quelli in -e-, rispetto alle affinità che le rispettive classi presentano con la prima classe in -a- (per es., la terza persona sing. e plur. del presente indicativo: crede, sente; credono, sentono; la prima, seconda, terza persona sing. e ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] si sarebbe conservato in altre aree della Romània: si veda, ad es., il fr. oncle); nell’Italia settentrionale è altresì diffuso il tipo colloquiale, alcuni nomi di parentela hanno usi estesi. Ad es., è diffusa in tutta Italia l’usanza, da parte di ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] italiano e faticoso per la glottide. La dizione spelling è diffusa nelle sigle brevi, soprattutto se prive di vocali, come sms o SMS [esːemːˈeːsːe], pdf o PDF [pidiˈefːe]; di alcune sigle pronunciate come parole, invece, si perde presto la percezione ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] anche nel senso figurato di «capo dispotico». Il genere è variabile se il nome può riferirsi a persone di entrambi i sessi, ad es., il/la teenager, il/la baby-sitter. Un altro criterio semantico è quello che assegna al prestito lo stesso genere di un ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] secrezione salivare, come per es. il mercurio e lo ioduro di potassio. Scialomucine sono le mucine contenenti acido sialico, che si trovano nelle ghiandole salivari.
La scialoadenite è un’infiammazione, acuta o cronica, di una ghiandola salivare. Le ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...