Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] che cosa è trasferito, da dove a dove) e definisce con cura le 'congiunzioni testuali', molto frequenti specie nel parlato (per es., il ma che si usa non con il consueto valore avversativo bensì, dopo una pausa, per spostare il discorso su un altro ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Europa mille anni più tardi. Il confronto tra alcuni dei capitoli che seguono e quelli dedicati agli stessi temi da Needham (per es., il v. III, La matematica e le scienze del cielo e della Terra, redatto in collaborazione con Wang Ling e pubblicato ...
Leggi Tutto
Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ottenute è in qualche modo implicato che l’evento passato possa valere anche per il presente e il futuro: in (11), ad es. (Bertinetto 1991: 98), è plausibile che le colpe continuino a essere scontate dai figli:
(11) spesso i figli scontarono le colpe ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] riusciva a dimostrare come anche termini per noi descrittivi, quale per es. l’inglese cousin, indicano, in realtà, un’ampia classe di da questo sino all’altro parente escludendo l’ascendente comune (per es., tra zio e nipote vi è una p. di terzo grado ...
Leggi Tutto
biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie più nota e più diffusa di un genere (per es., Beta vulgaris, la barbabietola da orto). linguistica Latino v. Particolare varietà della lingua latina (➔ latino), contrapposta al latino ...
Leggi Tutto
Biologia
Un organismo presenta simmetria (➔) b. quando è costituito di due parti simmetriche rispetto a un piano.
Segmentazione b. Tipo di segmentazione dell’uovo in cui le sostanze ovulari sono distribuite [...] , in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della lingua considerata. In italiano, per es., l’opposizione t-d è b., perché questi sono i due unici fonemi occlusivi dentali orali. ...
Leggi Tutto
VEPSI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Finni occidentali, che conta circa 26.000 individui, ed è un avanzo dei Ciudi stanziati sul Lago Onega. Non si distinguono quasi più per abitudini, [...] mai suffissi), nel verbo manca l'ottativo, ma esiste un modo speciale, che E. Lönnrot chiama "modus eventivus", per es., andneièin "forse darei". Nel lessico abbondano gli elementi mutuati dal russo.
Bibl.: E. Lönnrot, Om det nord-tschudiska språket ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] chiusura di un apprendente nei confronti della comunità ospite. L’assenza di input può instaurarsi a qualsiasi stadio di acquisizione, per es. col ritorno dello straniero in patria, e comporta il logorio e il regresso della competenza di una L2 (e in ...
Leggi Tutto
Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] integrabili l’uno con l’altro (come può accadere, per es., in poesia), bensì una netta divaricazione. Da un lato, , che a volte corrispondono a forme di mutamento fonetico (per es., la metatesi) e nella maggior parte dei casi sono stati mutuati ...
Leggi Tutto
Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] in Francia e in Germania). Essi raccolgono in modo razionale le parole che hanno a che fare con una parola lemma (per es., vino, uva, bevitore, ubriachezza, etilismo, ecc.). Lo stesso Raffaele Simone ha progettato e diretto per la UTET un originale e ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...