Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] lassità, o un minor rigore, riguardo alla concordanza dei tempi tra parte citante (cornice) e parte citata». Si spiegherebbe così, ad es., l’uso del presente nel contesto al passato in (21) (Mortara Garavelli 20012: 468):
(21) diceva che sta bene
Si ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] «accordo di definizione» (Bloomfield 1933): si vedano, ad es., i termini della fisica massa, forza, momento, che passano procedimento, comune sin dagli albori della terminologia scientifica (ad es. in Galileo Galilei; cfr. Altieri Biagi 1965), è ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] fin dai più antichi testi italiani, anche letterari (per es., nel Decameron), ma è certamente la comparsa del libro di etimologie popolari (➔ paretimologia) relative ai gastronimi. Vitel tonné, per es., è un falso francese, come il pan di Spagna è ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] sono ordinati secondo l’ordine invertito dei grafemi (ad es., babà, fiaba, gellaba e sillaba si incontrano in sequenza di rime, le parole non sono in ordine alfabetico (come, per es., in Mongelli 1952), ma in ordine inverso. L’obiettivo dichiarato ( ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] già definita nella tradizione retorica più antica (per es., nella pseudociceroniana Retorica a Gaio Erennio: IV, 38 pare valere come predicativa rispetto alla prima, come nelle domande (ad es.: a. Dove abiti? b. A Torino a. Torino Torino?).
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] un modo di essere di una cosa. La n. può essere assoluta (per es., ital. no, fr. non ecc.) o relativa, riferita cioè a un espressa da un affisso aggiunto alla radice o al tema verbale (per es., in turco, sevmek «amare», sev-me-mek «non amare»). Uno ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] macchina è il numero di caratteri che si possono trattare in ogni operazione singola e che è quindi la lunghezza delle p. (per es., un calcolatore che possa trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una p. di macchina di 64 caratteri).
La p ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] «delle classi subalterne». In quest’ultimo significato, per canzone popolare si intende la produzione di un determinato popolo (per es., le canzoni popolari sarde) o di una determinata classe sociale e, di solito, in una determinata epoca. In questa ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] Cardona & Volterra 2007). Il plurale nella LIS, ad es., si forma posponendo il segno TANTI al nome, se il comunicano con gli udenti e con altri sordi a distanza, usando, ad es., sms, fax e posta elettronica (Russo Cardona & Volterra 2007). ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ora un’inclinazione autobiografica e cronachistica (si pensi, per es., ai Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli e alla Cronica soprattutto di ambito commerciale. Si può segnalare, per es., nelle lettere che la compagnia lucchese dei Ricciardi invia ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...