linguistica In grammatica, proposizione (o frase) r., quella che si riferisce a un elemento di un’altra proposizione dalla quale è retta; pronomi e aggettivi pronominali r., avverbi r., congiunzioni r. [...] ), forma aggettivale che esprime un rapporto di superiorità limitato a due o più elementi di una determinata categoria (per es., il più giovane dei due fratelli o dei figli). politologia Nelle assemblee parlamentari, regionali, degli enti locali e di ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] esso si presenta in una rilevazione; f. relativa è invece il rapporto tra la f. assoluta e il numero dei casi esaminati. Così, per es., se nell’esame di 1000 individui di 20 anni si riscontra che 5 tra essi hanno i capelli rossi, la f. assoluta del ...
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Gé Ampio gruppo linguistico sudamericano, un tempo esteso lungo tutta la costa atlantica, dal Rio delle Amazzoni al Rio della Plata; convenzionalmente è suddiviso in tre sottogruppi: nord-occidentale [...] gruppi residuali.
I popoli di lingua g. si distinguevano nettamente dalle altre popolazioni dell’Amazzonia. L’agricoltura, per es., aveva importanza minore ed era rivolta alla coltivazione della patata dolce e degli ignami piuttosto che del mais e ...
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Lingua ebraica postbiblica i cui inizi coincidono con quelli dell’era cristiana e il cui sviluppo si estende fino ai nostri giorni. In origine lingua d’uso, andò progressivamente restringendosi all’ambito [...] nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale. Nella fase recente si nota un influsso dell’ebraico biblico, concretizzato, per es., nel ritorno di norma alla desinenza -īm (e non più -īn) del plurale maschile; per il resto, tuttavia, i caratteri ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] , di solito eseguibili mediante strumenti semplici (riga, squadra, compasso), che permette la risoluzione di taluni problemi (per es. c. della bisettrice di un angolo, del baricentro di un trapezio, del pentagono regolare ecc.).
Tecnica
Per la ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] solo rinviare all’oggetto, e non al soggetto, del verbo reggente.
Numerosi verbi ammettono più di una costruzione. Ciò vale, per es., per dire, comunemente usato in due accezioni: ho detto agli altri di non essere d’accordo («ho detto agli altri che ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] cui si riferiva il suo impiego» (Janni 1986: 185).
Nondimeno, esistono testi definibili come tecnici: ne parla, per es., Sabatini (1990 e 1999) collocandoli «accanto a quelli legislativi e a quelli scientifici» tra i testi con discorso molto ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] In questo caso il plurale è ammissibile solo come effetto di una più o meno estesa rilettura metaforica del nome: per es., tornerò tra due lune con mio padre.
Vanno menzionati, infine, i nomi invariabili, che cioè hanno la medesima forma al singolare ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] .
Tra i nomi di esercizi commerciali rientrano nella marchionimia le catene di rivenditori con un proprio marchio; per es., i grandi magazzini, per lo più identificati da una sigla: Upim (Unico prezzo italiano Milano), Oviesse (Organizzazione vendite ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] a nativi della stessa lingua. Sul piano della prosodia, per es., la pronuncia è lenta e cadenzata, le parole sono staccate, anche nelle conversazioni tra nativi quando si tratti, per es., di superare momenti di incomprensione; il fatto che nel ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...