L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] isolati del territorio bergamasco e bresciano. Infine una considerazione areale: il lombardo in area trentina concorda in diversi casi (per es., ai punti b, c, d, e, g) col milanese e non col bresciano.
I dialetti lombardo-alpini sono accomunati da ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e Antonio Conti per tradurre Pope (1756); lo stesso Cesarotti, per es., lo riadoperò per la poesia sepolcrale di Thomas Gray, l’Elegia della cosa attraverso il suono della parola (per es., il sostantivo latino flumen evoca lo scorrere dell’acqua ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] , e in qualche caso dalla composizione, di eponimi. Questo tipo sfrutta largamente le possibilità morfologiche della lingua. Ad es., a partire dal nome dell’ex-sindaco di Roma Veltroni si incontrano nei giornali (e altrove) suffissati come veltronata ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] distinti in latino classico, è avvenuta su larga scala. Già nel I secolo d.C. le scritte di Pompei riportano, ad es., baliat al posto del latino classico valeat, o berus al posto del latino classico verus.
Tracce del fenomeno sono presenti in quasi ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] ’obiettivo; si usa esprimerlo nella forma 1/r, con r=f/D (per es.: 1/2,5; 1/10; ecc.). Talora, sull’obiettivo è indicata non l ., cioè il diametro della pupilla d’ingresso, nella forma f/r (per es.: f/1,1; f/3,5; ecc.).
L’apertometro è lo strumento ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] i modi appartenenti al lessico familiare e quelli marcati affettivamente. A Sant'Alfio (Catania) l'italianizzazione ha agito, per es., nelle sfere semantiche più esposte a rapporti con l'esterno: burocrazia (a pinziòni "la pensione" invece di u sord ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] oppure nello sfruttare le possibilità concesse dalla morfologia derivativa, per es., mediante l’aggiunta di un affisso o confisso a una sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma, per es., il nome di una malattia o di un farmaco o di un ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] , questa non funge da testa semantica: luna di miele, ad es., è un nome esattamente come luna, che funge da testa categoriale secondo il contesto sintattico: la polirematica in bianco, ad es., ha funzione di aggettivo in pasta in bianco, di avverbio ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] vale anche con le qualifiche di Dottore, Professore e via dicendo usate in riferimento a una persona specifica: per es., scrivendo di Giovanni Agnelli, si scriverà l’Avvocato, con iniziale maiuscola. Ne “La signorina Felicita”, il poeta Guido Gozzano ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] convivere nello stesso testo con le altre due modalità) l’organizzazione del materiale in base a criteri grammaticali, per es. la ripartizione tra parole neutre, maschili e femminili; è perfino possibile, come nel glossarietto di avverbi del codice ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...