Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] letteratura p., orientati verso ricerche storico-geografiche (quali sono, per es., quelle della scuola finnica di J. e K. Krohn), o di certi motivi e forme di arte rustica (per es., le suppellettili di ceramica del contadino romeno): simili ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] - uno stanzone). In qualche caso gli alterati assumono un significato diverso da quello del vocabolo originario (per es. cartone e cartuccia rispetto a carta). Gli aggettivi alterati con suffisso accrescitivo o peggiorativo sono spesso sostantivati ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono basati sul l. calcolo.
medicina Punto l. Punto antropologico del cranio corrispondente all’incontro della ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] un plurale diverso da quello dei nomi di persona (o- e non aba-) e che concorda con quello di alcuni nomi di parentela: p. es., u-nina "madre" pl. o-nina (il prefisso della prima classe è al singolare umu-, ma nello zulu è molto spesso contratto in u ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] la palatalizzazione in [ʃ] di /s/ preconsonantica, fenomeno che a Roma «si ha solo in pronunce enfatiche o espressive, ad es. in un insulto come [ʃ]tupido!» (Trifone 1992: 84) o in che [ʃ]chifo!
Notevoli, comunque, alcuni tentativi di resa grafica ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] violente tra gli intellettuali illuministici e poi romantici, per culminare nel corso del Novecento. Il teatro d’opera, ad es., è «un mostro, e un’unione di mille inverisimili», per Ludovico Antonio ➔ Muratori (Bonomi 1998: 155). L’accusa principale ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] cui la prima lettura consiste in un’interpretazione particolarmente raffinata (e a volte al limite dell’aleatorio) della vignetta. Per es., un rebus in cui gli sposi G sembrano quasi tardare a scambiarsi gli anelli F si risolve tramite un congiuntivo ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] lo slavomolisano ci sono oggi opere di consultazione (per es., Breu & Piccoli 2000; Piccoli & Sammartino ha prodotto la ridistribuzione delle sue funzioni sintattiche: l’accusativo, per es., oltre a segnalare il moto a luogo, è usato anche ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] idee tratta C.-A. Helvétius; mentre in contesti materialistici, per es. in d’Holbach, la nozione di s. viene respinta facoltà, la particolare attitudine che permette di coglierlo (così, per es., l’esprit de finesse di B. Pascal); sempre nello stesso ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] , ebano); l’argilla per le p. comuni; le corna di bufalo, l’avorio, la celluloide. Le p. di schiuma di mare, per es., si ricavano tagliando con la sega circolare pezzi di questo minerale in modo che abbiano grossolanamente la forma della p.; i pezzi ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...