anticommutativo
anticommutativo [agg. Comp. di anti- e commutativo] [ALG] Struttura a.: una struttura algebrica S tale che, in relazione a una sua legge di composizione interna (✄), per ogni x∈S, y∈S [...] risulta x✄y=-y✄x; per es., nello spazio vettoriale ordinario è a. il prodotto vettoriale (v. anche forme differenziali: II 685 a). Un ente a., per es. una variabile a., si dice dotato di anticommutatività. ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] elettrica (per es., per varie tensioni della rete di distribuzione della corrente alternata), di interazione con altri dispositivi o apparecchi, di posizione, ecc.; possono essere usati per più di uno scopo. ◆ [GFS] Nella geodesia e nell'astronomia ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] tale t. si dice t. prodotto di T e T′ e si indica con T″= T′T. Per es., se I è una retta, I′ e I″ sono 2 piani, T è la t. definita da x= sé tale che T2=T è detta invece idempotente; per es., la proiezione di una figura del piano su un asse ...
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estremale
estremale [agg. e s.m. Der. di estremo] [ANM] E. di una funzione: punto in cui si annullano tutte le derivate parziali prime della funzione; la considerazione di punti e. interviene, per es., [...] nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione. ◆ [ANM] Curve, o funzioni, e., o estremaloidi di un funzionale: curve o funzioni, scelte in una data classe, che soddisfano a determinate condizioni ...
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ombelico
ombelico [(pl. -chi) Der. del lat. umbilicus] [ALG] O., o punto ombelicale o punto circolare: punto ellittico di una superficie nel quale la curvatura delle sezioni normali sia costante, qual [...] è, per es., un qualunque punto di una superficie sferica; l'intorno di un tale punto può essere considerato sferico e le tangenti asintotiche sono rette isotrope. ◆ [ALG] O. doppio, o punto ombelicale doppio: punto doppio isolato di una curva ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] e con una successione determinata di multipli e sottomultipli del metro. Questo confronto porterà successivamente a dire che il segmento l è compreso, per es., tra 3 e 4 m, tra 35 e 36 dm, tra 357 e 358 cm, tra 3576 e 3577 mm. Fermandoci a un certo ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...]
Più in generale, nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio rettangolare con le facce parallele agli iperpiani di riferimento. Per es., nel piano x y, fissati i punti A1(α1, β1), A2(α2, β2) (con α1<α2, β1<β2), si dice i. di ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] . la cui grandezza sia vettoriale e con rotore diverso da zero, com'è, per es., un'o. sismica S (v. oltre). ◆ [MCQ] O. s: denomin d'o. subisce nel tempo in un punto generico, per es. da un massimo o minimo relativo a quello immediatamente successivo ...
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tripunto
tripunto [agg. Comp. di tri- e punto] [ALG] Contatto t.: tra due curve o tra una curva e una superficie, un punto in cui vengono a coincidere tre punti d'intersezione, come per es., quello tra [...] la tangente a una curva in un flesso e la curva medesima ...
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coniugio
coniùgio [Der. del lat. coniugium, da coniungere "congiungere" (→ congiungente)] [ALG] Lo stesso che corrispondenza involutoria, nella quale cioè elementi corrispondenti si corrispondono in [...] doppio modo (a uno corrisponde l'altro, e viceversa); per es., tra numeri complessi il c. fa corrispondere a ogni numero il suo complesso coniugato. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...