prostaferesi
prostafèresi [Comp. dei gr. prósth(esis) "addizione" e aphaíresis "sottrazione"] [ALG] Nella trigonometria, metodo per trasformare espressioni in cui compaiono addizioni e sottrazioni di [...] funzioni trigonometriche in altre espressioni in cui compaiono invece moltiplicazioni e divisioni, per es. allo scopo di passare a calcoli con logaritmi; servono alla scopo apposite formule di p.: → trigonometrico: Tab. 2. ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] sostituzione di variabile) con la quale si passa, eventualmente, dall’integrale dato a un integrale di una funzione razionale. Per es., indicando con R una funzione razionale di due variabili, la r. dell’integrale
si ottiene ponendo [(ax+b)/(cx+d ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] , dopo di che si stacca il motore di lancio e si connette il motore alla linea; per un generatore, per es. un alternatore da collegare a una rete di generazione di corrente elettrica alternata, l'operazione consiste nel confrontare, mediante un ...
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spezzamento
spezzaménto [Atto ed effetto dello spezzare, comp. di s- causativo e pezzo] [ALG] S. di una curva: il fatto per cui una curva, per particolari valori dei parametri da cui dipende, si spezza [...] y)≡f₁(x,y)f₂(x,y). ◆ [ALG] S. di una superficie: concetto analogo a quello dello s. di una curva (v. sopra); per es., si può avere lo s. di una quadrica in due piani, distinti oppure coincidenti (in quest'ultimo caso, il piano è da contarsi due volte ...
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centrale
centrale [s.f. dall'agg. centrale, per ellissi di sede, impianto, officina e sim.] [FTC] Sede principale ove s'esercita una determinata attività e, in partic., impianto tecnico di particolare [...] importanza in un certo ambito; per es.: (a) c. elettrica, impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale in cui motori di vario tipo (turbine idrauliche, motori termici) azionano i generatori; a seconda del tipo di energia usata ...
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bilanciato
bilanciato [agg. Part. pass. di bilanciare, da bilancia, "equilibrato"] [FTC] [EMG] [ELT] Sistema elettrico b.: sistema tale che tra i suoi elementi possa stabilirsi una corrispondenza di [...] uguaglianza di grandezze elettriche (intensità di corrente o tensioni); per es., è b. una linea trifase i cui conduttori siano percorsi da correnti di uguale intensità, ed è b. un ponte di impedenze regolato allo zero (si corrispondono reattanze e ...
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sesquialtero
sesquiàltero [Der. del lat. sesquialter, comp. di sesqui- e alter "altro"] [STF] [ALG] Termine, ora poco usato, per indicare cose che stanno tra loro nel rapporto di 3 a 2 o di 2 a 3: numeri [...] s. (per es., 6 e 9), proporzione s., ecc. ...
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spot
spot 〈spòt〉 [s.ingl. "punto, zona ristretta"] [ELT] Il punto luminoso prodotto dagli elettroni che colpiscono lo schermo fluorescente di un oscilloscopio, di un cinescopio, ecc. ◆ [FTC] [OTT] Proiettore [...] luminoso che illumina fortemente una piccola zona, usato, per es., nella tecnica fotografica. ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] la funzione stessa f(x) è concepita come una variabile, e a ogni scelta della funzione f(x) corrisponde un valore per y. Per es., in un piano, l’area A della superficie limitata dall’asse x, dall’asse y, dalla retta x = 1 e dalla curva di equazione ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] un sistema riceve e. dall'esterno, che si trasforma in una qualche forma di e. potenziale e quindi viene trattenuta (per es., l'e. elettrica che un accumulatore elettrico riceve dalla corrente che lo carica e che si trasforma in e. potenziale chimica ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...