vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] le sue variabili con elementi del-l'universo; così, per es., la formula ∀a∃b=a:2 (equivalente all'enunciato "per ogni elemento astrometrica che sia stata corretta da qualche effetto perturbante, per es. dalla rifrazione (altezza v. di un astro, ecc.) ...
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guardia
guàrdia [Der. di guardare, nel signif. di "custodire, proteggere"] [MTR] [EMG] Anello di g.: v. oltre: Conduttori di guardia. ◆ [MTR] [EMG] Conduttori di g.: conduttori a opportuno potenziale, [...] aventi il compito di rendere uniformi determinati campi elettrici (è il caso, per es., dell'anello di g. di certi dispositivi elettrometrici: v. misurazioni elettrostatiche: IV 31 d), oppure, più semplic., di agire come schermi elettrostatici per ...
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prestazione
prestazióne [Der. del lat. praestatio -onis "garanzia", dal part. pass. praestatus di praestare "stare innanzi", comp. di prae- "innanzi" e stare] [FTC] L'effetto utile prodotto da un dispositivo, [...] per il quale quest'ultimo è stato progettato e costruito, come, per es., la potenza meccanica erogata da un motore, la corrente erogata da un generatore elettrico, ecc. ◆ [FTC] [MCC] Curve di p.: per un motore (a combustione interna, a vapore, ...
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incidente
incidènte [agg. Der. del part. pres. incidens -entis del lat. incidere "cadere sopra", comp. di in- e cadere] [ALG] Figure i.: quelle che hanno in comune qualche punto, ciascuno dei quali (eventualmente [...] anche all'infinito) si chiama punto di incidenza; per es., sono tali due rette che s'incrociano (il punto d'incidenza è il punto d'incrocio) oppure che sono parallele fra loro (il punto d'incidenza è allora il comune punto all'infinito). ◆ [OTT] ...
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centesimale
centesimale [agg. Der. di centesimo] [LSF] Che costituisce la centesima parte o che è diviso in cento parti. ◆ [MTR] [ALG] Grado c.: unità di misura dell'ampiezza di angoli piani, pari alla [...] centesima parte di un angolo retto; simb. c (per es., 100c, è l'ampiezza dell'angolo retto); ha i sottomultipli minuto c., centesima parte del precedente grado, e secondo c., centesima parte del precedente minuto. ◆ [MTR] Scala c.: scala graduata (di ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della fisica atomica. Per es., u. di lunghezza, pari a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di Bohr; l’u. di velocità, 4π2e2/h2, è la ...
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commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] su cui opera R. Tale proprietà c. vale, per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine ...
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proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. [...] ◆ [ALG] È per lo più in contrapp. a improprio (per es., punto p. cioè non improprio e quindi punto al finito; analogamente per retta p., piano p., ecc.) o a generico, in senso lato e sim. per sottolineare la specificità di qualcosa. ◆ [ALG] [FAF] ...
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anecoico
anecòico (o anecòide) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di an- privat. ed eco, quindi "senza eco"] [FTC] [ACS] [ELT] Qualifica di materiali per rivestimento di ambienti e, estensiv., degli ambienti medesimi [...] dar luogo a riflessioni (echi) per radiazioni sonore oppure elettromagnetiche (per es., radar). ◆ [ACS] [EMG] Camera, o cabina, a.: esteso, e a essa si ricorre per varie prove e tarature: per es., v. compatibilità elettromagnetica: I 659 f. ...
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monadico
monàdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di monade] [ALG] [FAF] Algebra m.: il sistema (B,c) costituito da un'algebra di Boole B e da un'operazione c unaria su B che verifica certi assiomi, compresi [...] quelli di chiusura; è tale, per es., uno spazio topologico nel quale ogni insieme risulti contemporaneamente aperto e chiuso. ◆ [ALG] [FAF] Attributo, o predicato, m.: nella logica matematica, predicato riferibile a singoli elementi. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...