DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] modo la sua disponibilità a riservare al D. una posizione di fiducia alla sua corte, anche se altri prelati - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , della logica e della musica, ma gli piaceva disegnare. Più di una volta fu costretto a interrompere gli studi: così, per es., nel 1310 quando fece l'aiutante del doganiere presso il ponte sul Po a Bassignana. Nel 1311, in occasione dell'ingresso a ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] il tono cupo del saio e la doratura della corona angelica (la cromia originale delle statue della chiesa è stata alterata: ad es. l'Assunta è stata imbiancata; cfr. ibid., p. 94).La decorazione della chiesa deve essere stata eseguita fra il 1644 ed ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] rispondente alle esigenze sia di riforma interna della Chiesa sia di lealismo nell'ambito dello Stato assoluto (cfr., ad es., Brigida, pp. III ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di ogni tipo aggiungeva proposte concrete di carattere decisamente riformatore e consigli relativi a provvedimenti da prendere come, per es., la riforma di tutti gli ospedali e ricoveri di San Donnino da riunirsi in uno solo, l'apertura di ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] Lukács S. J.-L. Polgár S. J., op. cit., pp.64*-73*; e a D. Kosáry, Bevezetés a magyar történelem forrásaiba és irodalmába (Introduzione alle fonti e alla letteratura della storia d'Ungheria), I, Budapest 1951, pp. 291-309, cap. VIII: Az erdélyi állam ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] del governo fiorentino, egli organizzò dall'ottobre del 1455 grandi manifestazioni religiose a Firenze ed in Toscana (ad es., a Volterra nell'aprile del 1457). Attraversando le varie località, all'inizio teneva numerose prediche per mostrare come ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] sarebbe stato inviato come legato da Alessandro IV a Manfredi, al principio del 1255: infatti le fonti più attendibili (cfr. per es. Nicolai de Iamsilla Historia, a c. di G. del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 157 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] delle notizie, attinenti per lo più alle materie che, nei diversi tempi, dovevano più stare a cuore al duca. Così, per es., il C. riferisce tutte le notizie che giungevano a Roma dalla Polonia nel periodo (1587) in cui il duca, per la seconda ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] per favorire tesi a lui care vi è certamente una buona dose di esagerazione, per quanto alcune di esse risuffino fondate (cfr. per es. J.-B. Chabot, in Mémoires de l'Académie des Inscr. et Belles-Lettres,XLIII, 2, 18).
Un ritratto dell'A., tolto da ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...