BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] millennio a. C. (tempio-terrazza di Monte d'Accoddi (v.) presso Sassari, in Sardegna). Note le maṣṣebōt di Gezer e Tell es-Safi, quelle di Beisan in Palestina; e, nella Siria settentrionale, si ricordano le pietre nere di Emesa e di Mishrifé-Qatna, i ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] con piccole bottiglie. Queste a. si trovano spesso rappresentate, in ambito tanto bizantino quanto occidentale, in scene di pranzi (per es. nel mosaico del Festino di Erode sulla cupola del battistero di S. Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] tipi di d., l'una in girotondo, descritta da Omero nello scudo di Achille e nell'episodio di Nausicaa, e riprodotta, ad es., in piccoli gruppi in terracotta da Paleocastro (Creta) e l'altra con evoluzioni di una coppia di ballerini-acrobati (anello a ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] . 572); ma, non esistendo prova scientifica che la firma sia falsa (cfr., per tutta la questione, Davies), alcuni studiosi, per es. Fiocco, vedono in quest'opera un momento nello sviluppo stilistico di B. da porre prima dei viaggi in Toscana. Allievo ...
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LUGIUS
D. Adamesteanu
Centro militare identificato con la località moderna di Dunaszekcsò in Ungheria.
Sito sulla grande strada che da Aquincum scendeva, sulla sponda destra del Danubio, verso Mursa [...] a Varhegy. Di fronte al castrum vi era un'altra fortificazione, il burgus contra Florentiam, il che ci induce a credere che almeno nel VI sec. L. sia stato chiamato anche Florentia.
Bibl.: B. Pòsta, Barnya multja és jelenje, Pécs 1897, pp. 2, 90, 96. ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] e a Fontainebleau il Cabinet du Conseil: gruppi di suoi dipinti si trovano nei musei francesi, nella collezione Wallace di Londra (per es. il Cupido) e nel museo di Stoccolma. L'opera del B., espressione tipica della vita della corte francese del sec ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Come di solito accade nelle città medievali, le torri più antiche sono anche quelle più alte e con poche aperture, come per es. quelle del Veglio e delle Ore.Nel corso del sec. 13° si definirono i caratteri di fondo dell'architettura civile lucchese ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] curvilinee (Thermos, Tris Langadas), quello ad un solo vano (ad es., a Krisa, Casa E; a Nichoria, Casa IV-9; a unico asse (Mouriatada, Edificio W di Tirinto), quello con portico anteriore (ad es., le case S e T di Haghios Kosmas, o le case H, L ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] 1990, p. 177, fig. 51). All'incirca a questo stesso periodo risalgono i primi cicli di affreschi conservati, come per es. quello citato della chiesa di S. Nicola Kasnitzi a Kastoria (Ševčenko, 1983, nr. 2).
Nei manoscritti si trovano alcuni ritratti ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] 72, tav. 30). A loro volta questi piccoli animali di bronzo imitano i leoni, di maggiori dimensioni, delle fontane (per es. quelli del palazzo dell'Alhambra a Granada) o anche scoiattoli, cavalli e altri animali, secondo un uso che ha radici profonde ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...