(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , dell'industria diffusa, in genere di piccola dimensione.
In realtà, l'accostamento non è interpretabile in maniera univo ca. Per es., se l'incidenza della popolazione agricola era scesa in torno al 15% al censimento del 1981 (rispetto al 28% del ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] , con lo sviluppo della cosiddetta Public Art (arte nello spazio pubblico). Un ruolo di rilievo le è stato dato, per es., nella ricostruzione del centro di Berlino. Le censure sono spesso state feroci, e non solo da parte delle autorità: va ricordata ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] . A volte i temi stessi studiati, per la loro oggettiva dimensione, hanno favorito questo atteggiamento, come, per es., il grandioso stadio Olimpico della città universitaria di Caracas (1950-51). La stessa città universitaria, completata nel 1957 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Oeuvre Notre-Dame), nonché le opere prodotte nella bottega di Diebolt Lauber di Haguenau. Ma con l'avvento dell'incisione (Maestro ES), uno stile di rude espressività si diffuse per opera di Hans Hirtz e un altro invece più ascetico e spirituale, con ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] si può isolare un gruppo improntato a un inusuale realismo (per es. il cardo di c. 37v), forse opera di un monaco estese radici zoomorfiche o antropomorfiche che sovente le corredano. È il caso per es. del c.d. e. di Trento (Mus. Prov. d'Arte, 1591 ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] esempi pervenuti di miniatura turoniana, un evangeliario conservato a Stoccarda (Württembergische Landesbibl., HB II. 40; ca. 830), è per es. ornato da una Maiestas Domini (c. 1v) e, all'inizio di ciascun vangelo, da ritratti degli evangelisti con i ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] per la storia e la topografia di Costantinopoli, come per es. il rilievo della Vergine orante del sec. 11° (Arkeoloji come moschee oppure in stato di più o meno avanzato abbandono (per es. Kariye Cami, Fethiye Cami, Fenari Isa Cami, Imrahor Cami, ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] tre navate o il tipo transizionale con cupola (per es. la Protothroni di Nasso). Tali costruzioni utilizzano una semplice opere della stessa bottega in vari edifici religiosi, per es. nelle pitture della chiesa rupestre della Panaghia di Kaloritsa ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] della Rheinau, e più volte anche in Italia settentrionale, per es. a Verona. Le grafie sono varie: Vuolvin, Vuolvene, Vuolvinius ricordate anche le assonanze stilistiche con la scuola di Tours (per es. con la Prima Bibbia di Carlo il Calvo; Parigi, BN ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] quattrocenteschi. Sulla base è incisa la scritta "Fraternitas S(an)cte Pietatis f(ecit) f(ieri) hoc opus ad onore(m) Passionis D(omini) Ih(es)u Chri(sti) die III iunii M CCCCC II et Gulielmo d(e) Manu(el)l(i) d(e) Avio sculpsit". Va osservato che la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...