ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] l'arte della scultura dal padre, ma guardò anche alle opere del Canova; questi si adoperò per farlo accogliere tra gli Accademici di S. Luca, come infatti avvenne il 7 apr. 1811. Svolse la sua prima attività ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] caso della rotta del Po a Ficarolo, non registrata nelle carte, p. 355; v. anche pp. 351 s.), e talora di correggerli (per es. Plinio, sulle fonti del lago Fucino, p. 320). L'opera vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza dei luoghi e un ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] del sec. XV.
Il C. non va confuso quindi con il minorita Antonio da Cremona, morto nel 1575, di cui parlano il Mazzuchelli (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 9267, f 435r) e molti repertori francescani. Tutto ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] . 129-132; M. de Riquer, Los trovadores. Historia literaria y textos, III, Barcelona 1975, pp. 1682-1686; L. Paterson, Calega Panzan, «Ar es sazos c’om si deu alegrar» (BdT 107.1), in Lecturae tropatorum, V (2012), pp. 1-24 (da cui si cita).
Fonti e ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] coeve e tale si affermò più volte egli stesso, così, per es., sottoscrivendo alcune tra le sue opere di maggior impegno come anche stilando, trasfigurati o addirittura scomparsi: come è il caso, per es., del Banco Mediceo a Milano, per cui è stata ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] perugina.
Al pari del padre ricorre talora nella letteratura storica locale (per es., l'Alessi) indicato con la forma cognominale "della Staffa". Non tutti i commentatori sono d'accordo sulle origini di tale appellativo, che secondo alcuni sarebbe ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] attivi a Milano e in Lombardia: per es. con Bernardino da Zenale di Treviglio. Dato che ha sempre operato a Vicenza è errato anche l'appellativo "da Milano".
B. si trasferì a Vicenza dalla natia Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] d. Acc. d. scienze di Torino, cl. di sc. mor., LXXXVII [1952-53], p. 403)
Bibl.: La bibl. del C. (con qualche lacuna, per es. la lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] S. Polara. Ebbe anche interessi letterari.
Poetò in raccolte d'occasione (cfr. per es. Strenna in Sicilia per l'està del 1840, Palermo 1840, pp. 7, 17, 19, 33, 34). Dal 1839 al 1842 collaborò a L'Oreteo, periodico quindicinale di notizie e ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] bussola topografica allora in uso), realizzò lavori imponenti di sistemazione del corso del Po, restaurò alcuni castelli (per es. quello di Podenzano). Una personalità di rilievo, se nel 1572, quando operavano nella sua città ingegneri e architetti ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...