aprassia
Carlo Caltagirone
Disturbo dell’organizzazione di un movimento non imputabile a un deficit di forza o di sensibilità. Il soggetto aprassico è in grado di contrarre i muscoli necessari per compiere [...] eccezionalmente soltanto quelli degli arti non dominanti), sia i movimenti compiuti con i muscoli mimici e del distretto orale (per es., fischiare, gonfiare le guance, leccarsi le labbra). In genere il soggetto non è in grado di compiere il movimento ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] sufficienti per tenere separate le due popolazioni. Questo modo di s. sembra diffuso in molti Vertebrati, come per es., negli Uccelli.
S. allopatrica con notevole riduzione della dimensione della popolazione. Una nuova specie può originarsi da pochi ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] 40 mm quello di pollo). Anche la grandezza del nucleo è notevole: per es., in una cellula u. di rana di 1500 μm di diametro, il utero o di parti dell’apparato riproduttore femminile, per es., gli strati di rivestimento gelatinoso che proteggono le u. ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] cellulare è aerobia, tuttavia in situazioni particolari, per es. in caso di superlavoro del tessuto muscolare, di estrazione dell'energia utilizzabile dalle molecole nutritive, quali per es. i carboidrati. In sua presenza, fungendo esso da accettore ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] può coinvolgere diversi sistemi metabolici e di difesa che riescono a minimizzare i danni dovuti allo stress, per es., modificando l’assorbimento e l’utilizzo di determinati elementi. Negli organismi modello studiati (lievito, il verme Caenoharbditis ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] di questi problemi e la ricerca di soluzioni, come è avvenuto per es. a Rio de Janeiro nel 1992 (➔ Agenda 21) o a Kioto di elaborazione dati. In particolare si indica con a. operativo (per es. a. Unix o DOS o MacOS ecc.) il complesso di condizioni di ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] a coltura, e specialmente in quelli concimati, la r. varia anche per azione dei concimi, di cui alcuni correggono l’acidità (per es., i nitrati), altri invece l’aumentano (come il cloruro e il solfato di potassio). In generale i terreni a r. neutra ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] insorge nell’età adulta e coincide generalmente con il momento della deposizione delle uova o della nascita dei piccoli. Se, per es., si toglie anche solo per un’ora un piccolo a una capra subito dopo la nascita, essa successivamente non lo riconosce ...
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In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] di Mendel. Ogni gene influenza lo stesso carattere, detto perciò poligenico, e ha azione additiva rispetto agli altri. Per es., ammettiamo che 6 coppie di geni intervengano nel determinare la statura, e che ciascun gene influisca aumentandola di 10 ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] sono di dominio esclusivo della g. delle p. u., in quanto possono essere determinati solo a livello di popolazione, per es., mediante confronti casi-controlli. Sono in corso numerose ricerche tese a identificare i loci implicati nei diversi caratteri ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...