motóre ìbrido Motore termico in grado di sfruttare due carburanti di natura diversa tra loro. Tale soluzione viene generalmente applicata per accoppiare l'utilizzo di un carburante tradizionale, per es. [...] la benzina, con uno capace di garantire minori emissioni inquinanti nell'ambiente, ma anche minore autonomia al veicolo, per es. il metano o il gpl, per i quali non esistono ancora reti di distribuzione capillari. Di più recente introduzione sono i m ...
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cursore
cursóre [Der. del lat. cursor -oris, dal part. pass. cursus di currere "correre"] [LSF] Parte mobile di vari dispositivi, quali strumenti di misura (per es., un tipo di calibro), potenziometri, [...] ecc. e, per analogia, di particolari enti geometrici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che, avanzando automaticamente di uno spazio in avanti sulla linea ...
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Per c. di una struttura s’intende sia l’annullarsi delle sue capacità resistenti e l’eventuale crollo, per effetto di sollecitazioni superiori ai carichi di rottura (per es. c. di un muro, di un solaio, [...] di una pila) sia, meno propriamente, la deformazione di una struttura per effetto delle sollecitazioni agenti (per es.: c. elastico di un pilastro soggetto a compressione assiale, nel senso di accorciamento elastico). Importanza particolare, ai fini ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] terra rara (La, Nd, Gd) e A uno ione bivalente (per es., Sr, Ba, Ca). In tali sistemi, l'effetto CMR (con I grani magnetici sono separati da uno strato non magnetico (per es., Cr), in modo da minimizzare l'accoppiamento tra grani. Per ...
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ipsografo
ipsògrafo [Comp. di ipso- e -grafo] [MTR] [ELT] Strumento che fornisce il diagramma (ipsogramma) delle curve di livello (di attenuazione, amplificazione, ecc.) di un quadripolo elettrico, passivo [...] o una linea) o attivo (per es., un amplificatore) in funzione della frequenza, costituito da un generatore a frequenza variabile che fornisce all'ingresso del quadripolo in esame un segnale di frequenza e ampiezza costante note e da un voltmetro ...
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diagnostico
diagnòstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di diagnosi] [ELT] [INF] Relativo all'individuazione e alla correzione automatica di errori nelle procedure di calcolatori elettronici; per es., messaggi [...] d., quelli generalm. prodotti dal sistema operativo o da un compilatore, informanti l'utente che la struttura di un'istruzione o di un dato non è in accordo con le definizioni; routine d., programma d., ...
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laringofono
laringòfono [Comp. di laringe e -fono] [ELT] Apparecchio usato nelle comunicazioni telefoniche in luogo dei microfoni comuni quando questi, per eccessiva rumorosità dell'ambiente (per es., [...] in certi aeromobili), non possono essere usati; è formato da due piccoli microfoni che si applicano sul collo ai lati della laringe e captano soltanto i suoni vocali. ◆ [FME] Nella medicina riabilitativa, ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] tempo di accensione e il tempo di spegnimento. Questi tempi di commutazione, pur essendo intrinsecamente legati al tipo di t. (per es., i t. a effetto di campo di regola hanno tempi di commutazione più bassi di quelli del tipo a giunzione), dipendono ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] negli oscilloscopi a raggi catodici (e analogamente nei cinescopi dei televisori) l'annullamento, mediante opportuni segnali impulsivi applicati al-l'elettrodo intensificatore del tubo, del segnale che ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo per es., per circuiti percorsi da corrente continua. Va tuttavia osservato che in tali casi l’intensità del campo E non ha rotore nullo ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...