La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , calata com’è nel genere dialogico. Molte norme che si sono imposte nell’italiano trovano qui il primo deciso codificatore (per es., l’eliminazione dell’articolo maschile el al posto di il, l’abolizione del pronome lui soggetto a favore di egli, ecc ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] Bach, Brunet & Mastrelli 2008: 304)
La scelta fra indicativo e congiuntivo dipende dal verbo reggente: selezionano l’indicativo, per es., i verba dicendi e i verbi di percezione (ho sentito che sei arrivato), mentre i verbi di volontà (voglio che ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] segue il modello della prosa narrativa; Testa 1991) o che si tratti di tragedie o libretti d’opera (si veda, per es., Serianni 2002: 113-161; ➔ melodramma, lingua del).
All’inizio, la lingua letteraria in Italia è impegnata a eleggere un volgare tra ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] di animali maschi, come cavallo, o giovani, compresi i giovani esseri umani (Zamboni 1976: 134 segg.): si presentano complesse, per es., le etimologie di ragazzo e degli equivalenti ted. Bub(e), ingl. boy, spagn. niño, catal. nen, fatto che può far ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] denominazione dall’epoca antica a quella recente non è certa: sembra, ad es., una ripresa colta il nome Rubicone, fiume della Romagna, che nel o ➔ elementi formativi che ricorrono negli antichi idronimi: per es., l’infisso -nt- specie in -ntia, come ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] non «sala (da pranzo, di soggiorno)»; o diversità, come in balcóne con il valore di «finestra», condiviso peraltro, per es., con Liguria e Venezia Giulia. Un significato molto particolare assume il verbo combàtere, che ha minore carica aggressiva di ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] i/: in altri casi la finale in /-i/ è reinterpretata come morfema plurale da cui si ricava il singolare: per es., francone *wai > fr. ant. guai > it. guai!, interiezione, circa 1224 > guaio (seconda metà XIII sec.).
(i) Grammaticalizzazione ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] perfetta è solo teorica, come si vede se si prendono, ad es., tra e fra, ritenuti sinonimi perfetti, ma non reciprocamente sostituibili in esclusivamente in un determinato contesto. È il caso, ad es., di la poveretta nel seguente brano:
(8) È ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] (in un testo come il Moby Dick di Hermann Melville, ad es., circa il 44% delle parole occorrerebbero soltanto una volta); secondo un attribuzioni precedenti. Le commedie di Shakespeare, ad es., conterrebbero un’identica percentuale di hapax, e ciò ...
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La ridondanza pronominale (del tipo a me mi pare) è caratteristica della produzione linguistica orale informale (➔ colloquiale, lingua) e risponde a un’esigenza pragmatica di intensificazione dell’informazione, [...] il pronome detto di vantaggio (chiamato anche benefattivo) con verbi il cui soggetto è semanticamente beneficiario dell’azione espressa, come, ad es., con mangiare, bere e vedere:
(5) a. mi mangio una pizza
b. si è bevute tre birre
c. mi vedo un ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...